Largo Flaiano, meno un giorno alla rotonda: ecco come funziona
E' arrivato il momento tanto atteso dagli automobilisti che quotidianamente entrano a Varese dall'autostrada, e dalla zona sud della città. Cosa succederà
E’ arrivato il momento tanto atteso dagli automobilisti che quotidianamente entrano a Varese dall’autostrada, e dalla zona sud della città.
Nel pomeriggio di mercoledì 14 largo Flaiano diventerà una rotonda, senza più semafori nè svolte vietate: verrà aperto infatti il nuovo ponte su Largo Flaiano, rendendo tra l’altro di nuovo percorribile il raccordo autostradale in ingresso a Varese per chi proviene da Milano.
Va ancora una volta sottolineato che il cantiere non è ancora concluso, e che i lavori di risistemazione di marciapiedi e bordi della rotonda continueranno fino a sfiorare l’estate, ma ci sono le condizioni per aprire tutte le strade e dare il via così alla nuova viabilità sulla rotonda. Ecco cosa succederà.
Per chi proviene dall’autostrada
Chi arriva dal raccordo autostradale in direzione Varese, con la nuova viabilità deve svoltare a destra verso il nuovo ponte della rotonda, che va percorsa in senso antiorario. A questo punto la prima uscita che trova è in direzione viale Borri, la seconda uscita è su via Tamagno (attenzione: via Lazio diventa solo in ingresso verso la rotonda), la terza su via Gradisca, la quarta su via Bixio, infine la quinta su via Magenta, in direzione centro città. Per andare in via Magenta, e nel centro città dunque, è necessario prendere la quinta uscita.
Per chi proviene da via Magenta
Chi proviene da via Magenta, in uscita dal centro città, non avrà più l’incrocio regolato dal semaforo, e avrà l’entrata autostradale come prima uscita utile, perchè via Sant’imerio continuerà ad essere solo in entrata, come ora. Dal momento in cui si immetterà nella rotonda, potrà poi imboccare tutte le uscite successive: viale Borri, via Tamagno, via Gradisca, via Bixio, (attenzione: via Lazio diventa solo in ingresso verso la rotonda), o potrà tornare su via Magenta. Chi proviene da via Magenta, va ricordato non potrà più entrare in via Goldoni, che si raggiungerà d’ora in poi solo da via Sant’Imerio.
Per chi proviene da via Sant’Imerio
Chi arriva da via Sant’Imerio non troverà più il semaforo e troverà una prima svolta a destra in via Goldoni. Proseguendo e svoltando a destra qualche metro più in là si immetterà invece nella rotonda, che vedrà come prima uscita quella del raccordo autostradale verso Milano. Le uscite saranno poi su viale Borri, via Tamagno, via Gradisca, via Bixio, (ricordiamo ancora che via Lazio diventa solo in ingresso verso la rotonda). Per andare verso il centro città quindi non si girerà più a sinistra, ma si prenderà la quinta uscita, dopo avere percorso tutta la rotonda.
Per chi proviene da viale Borri
Chi arriva da viale Borri si immette direttamente nella nuova rotonda, e avrà come prima uscita via Tamagno. Poi NON potrà svoltare in via Lazio (che diventa solo in entrata nella rotonda), ma potrà farlo alla seconda uscita su via Gradisca (che inverte il senso come succede a via Lazio ma sarà in uscita dalla rotonda), poi si potrà uscire in via Bixio, in via Magenta per dirigersi in centro e infine andare in autostrada (evitando le code di via Gasparotto…) prendendo la quinta e ultima uscita.
Cambia il senso di marcia tra via Gradisca e via Lazio, ma non cambia la possibilità di entrare all’ospedale di Circolo
La principale variazione di viabilità, per consentire l’apertura della rotonda, è il cambio di senso di marcia tra via Lazio e via Gradisca. Sarà quest’ultima, d’ora in poi “l’uscita per l’ospedale di Circolo”. Da via Gradisca, infatti, sarà possibile percorrere via Arsiero (che è il proseguimento di via Gradisca) fino all’incrocio con via Lazio, che da quel punto in poi, come succede già ora, è a doppio senso. Da lì, chi attraversa quelle strade per andare all’entrata di via Lazio dell’ospedale di Circolo, si ritroverà sullo stesso abituale percorso.
Un paio di cose da tenere a mente per i residenti della zona
La rotonda sarà senza dubbio un facilitatore della viabilità su diverse assi: dall’entrata in autostrada da viale Borri e Giubiano all’accesso agli ospedali, dal passaggio tra Bosto e Giubiano, all’uscita dall’autostrada per raggiungere punti diversi dal centro. Di tutti gli effetti ce ne accorgeremo solo percorrendola, ma ci aspettiamo che siano parecchi. Ma piccole cose nascoste dovranno far cambiare la “forma mentis” soprattutto ai residenti della zona.
Proviamo a ricordarli:
- Il pezzo di via Gradisca che si raggiunge da via Cadore, quello a curve e in discesa, finisce in una curva molto stretta, perché non si potrà più girare a destra ma si dovrà girare a sinistra: tenetelo a mente se eravate abituati a fare quel percorso.
- Se risiedete in via Gradisca, nella parte verso largo Flaiano, ricordatevi di girare a destra e non a sinistra quando uscite dal garage!!!
- se siete residenti in via Goldoni o via Uberti, ricordatevi di inforcare sant’Imerio già dal centro, perchè non potrete più entrare da via Magenta, e la rotonda non vi aiuterà.
In questi giorni, comunque, la polizia Locale ha distribuito le planimetrie della nuova rotonda nelle strade adiacenti, per un ulteriore “ripasso” e cercare di facilitare il più possibile i cambiamenti.
Per tutti gli altri sono previsti, almeno sulla carta, solo vantaggi.
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