L’officina di Audi Zentrum entra al Newton di Varese: “Imparare dai professionisti fa la differenza”

Lezione sull'oscilloscopio del responsabile tecnico della concessionaria Audi agli studenti di quinta "manutenzione e assistenza tecnica". Un approfondimento che ha appassionato i ragazzi

In piedi per tutta l’ora, a guardare il monitor, interpretando i segnali inviati dall’oscilloscopio sullo stato di salute del motore.
È stata una lezione appassionante quella che il responsabile tecnico di Audi Zentrum Varese Paolo Faggionato ha tenuto agli studenti della classe quinta manutenzione e assistenza tecnica dell’istituto Newton di via Zucchi.

Grazie a un’esperienza decennale di formatore, il tecnico ha guidato i ragazzi, in rigoroso silenzio, nella comprensione dei dati, forniti dallo strumento di misurazione elettronico collegato al motore dell’Audi A3, vettura fornita alla scuola lo scorso anno dalla concessionaria Audi  e dal suo titolare Michele Della Torre. La consegna dell’auto, avvenuta in aprile, è stata il punto di inizio di una fruttuosa collaborazione tra l’istituto e la concessionaria Audi varesina e ha ispirato l’avvio, a settembre 2023, del progetto “A scuola come in officina”.

“CONIUGHIAMO LE ESIGENZE DIDATTICHE CON LE ASPETTATIVE DEL MONDO DEL LAVORO”

« La scuola deve stare al passo e il Newton ha avviato questa collaborazione importante – spiega il dirigente Daniele Marzagalli – È un progetto di eccellenza che coinvolge le concessionarie varesine. Grazie al coordinamento del signor Massimo Pozzi e al patrocinio del Rotary Club Varese, stiamo operando in strettissima sinergia. Ringrazio tutti i professori che si stanno prodigando e i ragazzi delle classi quarte e quinte che partecipano entusiasti. La collaborazione ci permette di coniugare l’esigenza didattica con le aspettative del mondo produttivo. I nostri studenti, dopo il diploma, iniziano a lavorare:  la scuola ha necessità di aprirsi al territorio per formare le figure che servono. I cambiamenti tecnologici sono sempre più repentini ma la scuola non ha le risorse per potersi aggiornare in termini strutturali e materiali per cui la collaborazione con gli stakeholders aziendali è fondamentale e strategica. Abbiamo avviato diversi partenariati tra cui questo progetto di meccanica».

MOTORI ENDOTERMICI E NUOVE TECNOLOGIE

Il percorso professionale di manutenzione e assistenza tecnica prevede, sin dal secondo anno, esperienze nelle officine automobilistiche grazie ai progetti di PCTO: l’interscambio tra scuola e aziende è molto efficace nella crescita personale e professionale dei ragazzi che acquisiscono competenze direttamente dai professionisti. Nei laboratori scolastici hanno diversi modelli di automobili, con motore endotermico: « Quella è la base – spiega il professor Antonino Di Franco – con i docenti, i ragazzi imparano a montare e smontare le parti del motore. Abbiamo il ponte, la linea di revisione e tutta l’attrezzatura del cambio gomme. Sono studenti con una vera passione per i motori che siano di auto o motociclette. Quando, poi, arrivano i tecnici dalle concessionarie li vedi esaltarsi. Fanno domande, seguono attentamente ogni passaggio, si mettono in gioco».

LA PASSIONE PER I MOTORI

La passione è ancora al centro del coinvolgimento dei giovani: « Chi si iscrive a questi percorsi ha entusiasmo – assicura il professor Vincenzo Nuara – ma , oggi, la meccanica è solo una delle componenti dei motori che sono sempre più ricchi di parti elettriche e rimanere aggiornati  è essenziale».

« L’oscilloscopio è uno strumento importante perchè aiuta nella diagnosi – commenta il formatore di Audi – spesso si preferiscono altre vie di indagini, ma l’uso dell’oscilloscopio dà informazioni fondamentali nella diagnosi. Occorrono pratica ed esperienza nel ragionamento ma per sapersi districare è bene avere queste conoscenze »

Lezioni come quella che ha tenuto il responsabile tecnico di Audi Zentrum hanno bisogno di una preparazione lunga in aula: « Prima delle visita – commenta il docente del laboratorio tecnologico Nuara – noi insegnanti veniamo aggiornati sui contenuti. Questo ci permette di lavorare in classe nelle settimane precedenti per trattare gli elementi di base su cui si lavorerà nelle ore di laboratorio professionale».

PRONTI A ENTRARE IN OFFICINA

L’ora di lezione passa velocemente. Paolo Faggionato risponde agli ultimi interrogativi: la campanella è già suonata e occorre rientrare in classe.

« Abbiamo capito cos’è un oscilloscopio -raccontano Marco e Lorenzo – a cosa serve, quali segnali invia per indicare che qualcosa non va . Avere un docente professionista fa a differenza perchè si respira realmente il clima di una vera officina».

«I motori sono in continua evoluzione – ammette Jonathan – e non è facile districarsi in tanta complessità. Queste lezioni ci aiutano a sapere cosa ci attende domani. Abbiamo una preparazione di base, generale e in queste ore acquistiamo conoscenze specialistiche».  « Avere un’auto come l’Audi A3 significa vedere le differenze tra i diversi motori, come cambia la tecnologia – spiega Andrea – Manca ormai poco a finire la scuola e ci sentiamo pronti a entrare in officina»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2024
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