Mondiale WEC alle porte: il varesino Alessio Rovera scalda il motore della sua Ferrari

L’ultimo weekend di febbraio – sabato 24 e domenica 25 – sarà quello di partenza per il FIA WEC 2024, ovvero il mondiale automobilistico di gare endurance (di lunga durata) su pista, il cui piatto forte è ovviamente la 24 Ore di Le Mans, la prova più lunga, attesa e significativa di questa disciplina. L’appuntamento di fine febbraio è con il cosiddetto “prologo”, ovvero le prove che team, piloti e vetture svolgono in un unico tracciato alla vigilia del calendario di gare.

Il prologo andrà in scena in Qatar, sul circuito di Losail, lo stesso su cui è in programma la prima delle otto tappe stagionali, la “1812 chilometri del Qatar” del prossimo 2 marzo. “L’esplosione” della classe regina, la Hypercar, ha cambiato la geografia del WEC che è rimasta l’unica categoria di prototipi ed è affiancata dalla nuova classe LMGT3, anch’essa l’unica riservata alle vetture Gran Turismo.

E proprio tra le GT gareggerà la punta di diamante dell’automobilismo su pista targato Varese, Alessio Rovera. Il pilota di Casbeno, 28 anni, si appresta a vivere la quarta stagione iridata dell’endurance e al suo attivo vanta già due titoli mondiali, quello in GTE Am del 2021 e quello in LMP2 Pro-Am del 2022. La Ferrari, di cui Rovera è pilota ufficiale, ha scelto di schierare il varesino su una 296, la vettura numero 55 gestita – come di consueto – dal team Vista AF Corse (Vista è l’azienda di jet privati del miliardario e pilota svizzero Thomas Flohr). Con Rovera ci saranno il francese  François Heriau (classe 1983) e il più giovane britannico-americano Simon Mann (classe 2001), due compagni di squadra inediti per il pilota bosino.

Rovera ha iniziato il 2024 correndo negli USA, dove ha preso parte alla 24 Ore di Daytona su una Ferrari 296 GT3 del team Triarsi Competizione, gara terminata al quarto posto di classe grazie a una serie di stint notevoli da parte di Alessio. «Ora arriva il momento del Mondiale Endurance – ha detto in sede di presentazione del team – che è un palcoscenico unico: frequentarlo con i colori della Ferrari rappresenta una motivazione in più. Partiremo con la premessa del massimo impegno in un campionato ancor più ricco di fascino visto che grazie al cambio dei regolamenti troveremo più costruttori e rivali al via. Porteremo all’esordio mondiale la nuova 296 LMGT3 con una livrea molto bella e non vedo l’ora di presentarmi a Lusail con il team al completo. Sono previste più gare e visiteremo dei circuiti inediti per me, proprio in Qatar ma anche in Brasile e Stati Uniti. Ci attende un lavoro davvero intenso, ma ne sono gratificato».