“Musica ladrona” al Circolo di Ferno con il violinista Maurizio Padovan

Torna all’Alleanza Cooperativa San Martino di Ferno il violinista, storico e ricercatore Maurizio Padovan che venerdì 23 febbraio alle 21 e 15 nei locali di via Mazzini, 16 è protagonista di un concerto multimediale proposto in collaborazione tra il Circolo Culturale Fernese, l’Associazione Laura Prati di Cardano al Campo, Periferia Sociale di Lonate Pozzolo e l’Unione Cooperativa di Consumo di Samarate all’interno del progetto dedicato alla legalità nelle sue forme sociali, storiche e artistiche che ha già visto le diverse realtà organizzatrici unite in varie serate fin dagli scorsi anni.

Il concerto analizza, attraverso lo spirito creativo della musica e del teatro, aspetti di corruzione morale, ingiustizia sociale, criminalità, emarginazione, sopraffazione e violenza, attraverso musiche e testi dell’Opera del Mendicante (The Beggar’s Opera) di John Gay del 1728 e dalla sua rielaborazione nel 1928 nell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht con musiche di Kurt Weill.

Il concerto è pensato dallo stesso Padovan, che è in questo spettacolo nel ruolo sia di violinista sia di relatore, e che ha ideato e realizzato le elaborazioni musicali e l’adattamento dei testi.

Maurizio Padovan ha inciso dischi e tenuto corsi musicali e conferenze, oltre a centinaia di concerti non solo in Italia, ma anche in Svizzera, Austria, Ungheria, Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo e Singapore. Direttore dell’Accademia Viscontea, ha ricevuto nel 2019 il “Premio Professionalità” dal Rotary Club “per avere, con la musica, ridestato le coscienze su fatti storici del XX secolo”.

L’ingresso alla serata è libero e gratuito.