“One life” al cineforum delle Arti di Gallarate
Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter, Romola Garai, Jonathan Pryce in un dramma che si muove tra il 1938 e i giorni nostri. Come sempre in proiezione pomeridiana e serale
![One Life](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/02/one-life-1607250.610x431.jpg)
La grandezza e il coraggio di persone umili che non ostentano la loro generosità, ma semplicemente la mettono in pratica: è la storia raccontata da One Life, film che sarà proposto dal cineforum delle Arti di Gallarate giovedì 29 febbraio.
Appuntamento in duplice proiezione, alle 15 introdotto dalla prof.ssa Cristina Boracchi e alle 21:00 introdotto e commentato da Gabriele Lingiardi.
One Life è un film drammatico diretto da James Hawes, con Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter, Romola Garai, Jonathan Pryce.
La pellicola, adattamento cinematografico della biografia If It’s Not Impossible racconta la storia vera di Sir Nicholas “Nicky” Winton, un giovane broker londinese interpretato con maestria da Anthony Hopkins, che nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale salvò 669 bambini profughi da morte certa.
Nicky si reca Praga nel dicembre del 1938, e trova migliaia di famiglie fuggite dalla Germania e dall’ Austria, in condizioni disperate, con poco o nessun riparo e cibo, e sotto la costante minaccia dell’invasione nazista. Si rende subito conto che la sua è una corsa contro il tempo, ma capisce immediatamente cosa deve fare: salvare quanti più bambini possibile prima che le frontiere si chiudano definitivamente.
Cinquant’anni dopo, nel 1988, Nicky vive ancora nel ricordo della triste sorte di quei bambini che non ha potuto portare in salvo in Inghilterra, incolpandosi sempre di non essere stato in grado di aver fatto di più. Ma il destino gli riserva un incontro inaspettato. Un programma televisivo della BBC, “That’s Life!”, racconta la sua incredibile vicenda, con una sorpresa che lo lascerà senza parole. Dopo ben cinque decenni un evento inaspettato lo porterà finalmente a confrontarsi con il suo senso di colpa e a riappacificarsi con il passato e con sé stesso.
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