Prosegue il momento negativo di Possaccio

Incontrare i campioni d’Italia, seppure sui campi di casa, dopo la recente bruciante sconfitta con i campani di Santa Chiara, avrebbe presentato qualche naturale difficoltà e così è puntualmente stato

bocce

Era scritto che la quinta giornata del Campionato Italiano a squadre di bocce, settore raffa, non sarebbe stata per Possaccio un passaggio facile: incontrare i campioni d’Italia, seppure sui campi di casa, dopo la recente bruciante sconfitta con i campani di Santa Chiara, avrebbe presentato qualche naturale difficoltà e così è puntualmente stato. Del resto i veronesi la scorsa settimana a Brescia, nel primo evento speciale organizzato dalla federazione, si erano messi l’abito più bello classificando al secondo e terzo posto due suoi giocatori – Miloro e Formicone –: era evidente che lo stato di forma di Vigasio non poteva non essere brillante e naturalmente era scontato che la strada per raggiungere un risultato positivo sarebbe stata in forte salita.

Infatti al via i veneti assumono immediatamente un atteggiamento intimidatorio, da “E qui comando io”, canzone interpretata da Gigliola Cinquetti, infliggendo alla prima tornata della terna un pesante 4-0 ai lacustri, che appaiono straniti, tentano con tenacia, grazie alle costanti giocate precise di Signorini e alle bocciate eseguite con medie molto positive da Mazzolini, ma l’incostanza di Rotundo rende vano anche il pur timido accenno di rimonta: il set va a Vigasio, che sfodera un Nanni prodigioso e un Miloro altrettanto efficace, per 8-4.

Meno male che nell’altra corsia dell’individuale un Andreani stratosferico, forse stimolato dalla nomea dell’avversario, un campione del mondo, sebbene ormai spodestato, accende notevoli appetiti per arricchire la teca degli scalpi, così Christian colleziona giocate straordinarie, a fine set riesce a riunire due bocce a quella che già deteneva il punto, in un abbraccio sensuale, fa tre punti e si aggiudica il primo set per 8-5, fra applausi fragorosi e affascinati dalla prodezza. Ma una volta assaporato il gusto prelibato del successo, non vuole fermarsi e “repetita iuvant”, soprattutto alla causa locale, prosegue con sempre maggiore determinazione – non è che Formicone stia lì a guardare, anzi si batte leoninamente – fino a un’altra prodezza finale, dove sfodera una bocciata lenta su una conservativa dell’avversario, facendola rotolare di quel tanto che gli permette di ottenere due punti, set, sempre per 8-5, e di portare la sua squadra in vantaggio per 2-1.

Purtroppo la terna non riesce a invertire la tendenza e soccombe pur in presenza di alcune sbavature avversarie, che s’incartano, in una tornata, nell’accosto, salvo salvarsi con un’ultima raffata sulla propria boccia a metà campo che va a nascondersi dietro le bocce sbagliate in precedenza: ebbene con quattro possibilità di ricuperare il punto, i verbanesi ne donano addirittura due a Vigasio! Si gira al riposo sul 2-2.

La ripresa non porta novità piacevoli ai locali: la coppia Rotundo/Scicchitano perde velocemente il primo set e anche se Andreani/Signorini continuano a produrre prodezze in quantità industriale, battendo due miti come Formicone/Nanni, e portano il punteggio ancora in parità 3-3, la sorte appare segnata. Mazzolini subentra a Scicchitano, zoppicante nel tiro, ma rimane Rotundo che mantiene la sua incostanza, alternando buoni accosti a errori fatali, Mazzolini colpisce con regolarità, ma gli avversari se ne vanno in scioltezza e Vigasio si porta in vantaggio per 4-3. Rimangono in campo gli altri contendenti, Andreani/Signorini sono avanti per 6-4, pur con consegna di pacco dono da quattro punti, e tengono accesa la fatidica fiammella di speranza per acciuffare almeno il pareggio, ma si pensava veramente che Formicone se ne tornasse a casa con quattro sconfitte sulla groppa? L’orgoglio del campione e di Nanni è smisurato, risalgono con forza e, complice anche un paio di errori di scelta tattica degli avversari, riescono alfine a giungere per primi al traguardo dell’ottavo punto e a consegnare il successo a Vigasio. Ora per Possaccio diventa impellente ricominciare a vincere, se vuole mantenere intatto il suo ruolo di grande squadra: la prossima settimana è in programma la visita alla Kennedy di Napoli e laggiù non saranno ammesse amnesie di alcun tipo.

PILLOLE DI BOCCE
17 febbraio
Campionato Italiano a squadre – quinta giornata Possaccio (VCO) – Vigasio (VR) 3-5
Mazzolini/Rotundo/Signorini (VCO)– Monaldi/Miloro/Nanni (VR) 4-8 2-8
Andreani (VCO) – Formicone (VR) 8-5 8-5
Andreani/Signorini (VCO) – Formicone/Nanni (VR) 8-7 6-8
Rotundo/Scicchitano (2° set Mazzolini) (VCO) – Miloro/Monaldi (VR) 3-8 3-8

23 febbraio – Renese c/o Monvallese – finale coppia imposta serale AC- BB – inferiori

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Pubblicato il 18 Febbraio 2024
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