Quando mangi al buio, i piatti hanno più gusto
Venerdì 15 marzo (ore 20) nella sede degli Alpini di Induno Olona va in scena una cena speciale organizzata con i Ciechi e Ipovedenti Sportivi Varesini. Prenotazioni entro il 9 marzo: ecco come
Hai mai partecipato a una cena nel buio? Se no, questa è l’occasione. I Ciechi e Ipovedenti Sportivi Varesini (CISV) – associazione affiliata alla Uisp – organizzano venerdì 15 marzo, alle 20, nella sede degli Alpini di via Croci 23 a Induno Olona, un evento dove saranno protagonisti tutti i sensi, ma non la vista. Si tratta di un format già utilizzato tante volte e che ha sempre successo, in cui si può sperimentare per una sera cosa significa essere non vedenti e affinare i propri sensi immergendosi nell’incognito e lasciandosi trasportare dai sapori e dai profumi del cibo.
«Sarà un viaggio sensoriale indimenticabile – promette Giovanna Fonti, segretaria dell’associazione –. Parte del ricavato della cena servirà per coprire le spese dell’associazione CISV che consente a non vedenti e a ipovedenti di praticare numerosi sport, come il baseball, il nuoto, il canottaggio, lo sci alpino e di fondo, la bici in tandem, il sup sul Lago Maggiore e ancora: rafting, ballo, yoga, bowling e atletica».
Gli ospiti arriveranno un po’ prima delle 20, quando verranno accolti e accompagnati ai tavoli in una sala completamente buia (non sarà necessario coprire gli occhi). A servire ai tavoli saranno non vedenti e ipovedenti ed è richiesta collaborazione da parte dei commensali per passare i piatti, cosa che favorirà anche la reciproca conoscenza. La cena è segreta proprio per stimolare i sensi alla scoperta dei piatti, dall’antipasto fino al dessert. I cucina saranno gli Alpini.
Durante la cena sono previsti intrattenimenti musicali e sorprese per coinvolgere i partecipanti. Sarà dato spazio alla curiosità dei presenti che volessero conoscere più da vicino il mondo dei non vedenti.
Le iscrizioni vanno formalizzate entro il 9 marzo, indicando eventuali allergie alimentari. Anche i bambini possono partecipare se non hanno paura del buio (solo in bagno c’è un lumicino). E’ una cena informale: non è necessario un abito particolare. Alla fine, per abituarsi gradatamente alla luce, il caffè viene servito a lume di candela.
Durante la cena viene chiesto di spegnere cellulari e orologi luminosi che rovinerebbero l’effetto. Solitamente, ad ogni cena, partecipano circa 40 persone a seconda della capienza del locale. Vista la vicinanza con la festa della donna, a servire ai tavoli saranno solo donne: Giovanna Fonti, Antonella Cagnetta e Antonella Poretti.
La cena costituisce anche un’occasione per far conoscere le attività dell’associazione. Alla fine viene rilasciata una brochure informativa. Grazie al clima di allegria e affetto che si respira in queste cene, capita spesso che qualcuno si avvicini all’associazione e cominci a svolgere attività come volontario. Per saperne di più è possibile consultare il sito internet dell’associazione CISV e i social Facebook e Instagram, tutti con il nome di “Ciechi e ipovedenti sportivi varesini”.
Per prenotare la cena, che costa 35 euro, telefonare ai numeri: 328.1575571 e 347.3129605.
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