Settimana della raccolta del farmaco: Varese virtuosa nelle donazioni, pronta a superare il suo record

Torna anche quest’anno la Giornata di Raccolta del Farmaco che è ormai, negli ultimi tempi, diventata una settimana: cominciata ieri, martedì 6 febbraio, si protrarrà infatti fino a lunedì 12, con gli appuntamenti clou concentrati nella giornata di sabato 10 febbraio.

Sono circa 5.600 le farmacie coinvolte a livello nazionale nell’iniziativa solidale che permette di donare i medicinali da banco a favore delle persone che si trovano in condizioni di povertà sanitaria: lo scopo è rifornire, a livello nazionale, quasi 1900 associazioni che si occupano di povertà, e che richiedono circa un milione e trecentomila farmaci.

E anche Varese partecipa alla raccolta, grazie all’adesione di 145 farmacie del territorio: «Si tratta di poco più della metà delle farmacie della provincia – spiega il vicepresidente di Federfarma Varese Andrea Pomi – Le nostre farmacie partecipano sempre volentieri raccogliendo farmaci da banco e mettendoli a disposizione fin da subito: le associazioni hanno il frutto della raccolta disponibile già poco dopo la chiusura della settimana»

A livello provinciale i farmaci raccolti andranno a sostegno di 76 realtà caritative diverse, che  che hanno espresso un fabbisogno di 26.000 confezioni di farmaci.

«La provincia di Varese ha un cuore grande – spiega Dina Ermolli, delegato di Banco Farmaceutico per la provincia di Varese –  I varesini rispondono con forza all’appuntamento della Raccolta del Farmaco: lo scorso anno è stato coperto l’82% del fabbisogno richiesto dalle realtà assistenziali grazie alla generosità dei cittadini e alla partecipazione dei farmacisti e dei volontari». Una percentuale altissima, che ha attirato l’attenzione del nostro territorio a livello nazionale.

«È un bel segnale di attenzione all’altro, al di là di ogni aspettativa, specie in un’epoca spesso segnata dall’individualismo come la nostra – sottolinea infatti Dina Ermolli – In tante farmacie alcuni turni da volontari sono stati svolti dagli operatori delle realtà caritative e anche da alcune persone di cui essi si prendono cura; si sviluppa, così, un vero e proprio circolo virtuoso di solidarietà, che realizza il bene di tutta la società».

L’iniziativa ha ricevuto anche il plauso del comune di Varese, che ha ispirato la presentazione dell’edizione 2024: «E’ un altro esempio di una Varese davvero molto solidale, attenta ai bisogni degli altri questa iniziativa benefica che ogni anno coinvolge una rete di farmacie, volontari e realtà che si mobilitano in prima linea per dare un aiuto concreto  – spiega la vicesindaca Ivana Perusin – Un progetto che ogni anno mostra la grande generosità e sensibilità dei varesini, mostrando attenzione nei confronti di tutta la comunità».

Per questo, l’invito è ad andare in farmacia per donare un farmaco: «Sono molti i medicinali da banco che possono essere donati per questa iniziativa importante per la tutela della salute – sottolinea Guido Bonoldi, Consigliere delegato alla Sanità del Comune Varese – come ad esempio antinfluenzali, medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per disturbi gastrointestinali, antistaminici».

Lo scorso anno, con l’edizione 2023 della Giornata di Raccolta del Farmaco, nel territorio varesino sono state raccolte 19.800 confezioni, per un valore complessivo di 175.000 euro, che hanno permesso di aiutare oltre 7.800 ospiti di 73 enti differenti.

Per sapere quali sono le farmacie aderenti o maggiori dettagli è possibile consultare il sito web www.bancofarmaceutico.org.