“Siamo i carabinieri, venga subito in caserma”: fallisce il tentativo di truffa ad Azzate

Il racconto di un cittadino che ieri è stato contattato da un finto militare che lo ha "convocato" alla caserma di Varese

truffa

Un tentativo di truffa andato a vuoto. È accaduto ieri ad Azzate, ma per fortuna la soglia di attenzione ormai è molto alta e l’inganno non è riuscito, anche se per poco.

A raccontare l’accaduto è il protagonista della vicenda, Sandro, azzatese che ieri, lunedì 26 febbraio, attorno alle 14 ha ricevuto una telefonata sul telefono fisso di casa: “La persona all’altro capo si è presentata come un carabiniere di Azzate, tra l’altro ha fatto un nome noto in paese. Ha detto che dovevo presentarmi subito in caserma per comunicazioni urgenti, ma non alla caserma di Azzate bensì a quella di Varese. È chiaro che io e mia moglie ci siamo subito allarmati. Ho preso l’auto e sono partito: a quel punto il “carabiniere” mi ha chiamato sul cellulare e mi ha detto di non riagganciare, di restare in contatto per tutto il tragitto. La cosa mi è parsa molto strana e ho capito che qualcosa non andava. Il tizio poi mi ha chiesto di posteggiare all’Esselunga perché davanti alla caserma di Varese non c’erano posti liberi”.

Ma a quel punto il cellulare di Sandro perde il contatto e cade la linea: “Così ho potuto ricevere la chiamato di mia moglie che mi avvertiva che l’oggetto della truffa in realtà era lei. Mentre io mi dirigevo alla caserma di Varese, le avevano ritelefonato a casa: un avvocato le diceva che nostro figlio aveva avuto un incidente e causato una grave danno ad una persona. La faccenda si poteva sistemare se noi avessimo versato una certa somma. Mia moglie ha chiesto di parlare con nostro figlio e le hanno passato una persona in lacrime. A quel punto ha capito tutto: ha chiesto a quest’uomo in che anno fosse nato e lui ha riattaccato”.  Sandro, dopo aver sentito la moglie, ha chiamato il 112: “Ho fatto denuncia, consapevole che sarà impossibile risalire ai responsabili di questa tentata truffa. Quel che mi preme ora è avvertire i miei concittadini: non fatevi intimorire e soprattutto non abbassate la guardia”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Febbraio 2024
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