Sicurezza idrogeologica e costi della tangenziale, la Lega di Cassano contrattacca

Dopo le critiche del sindaco Pietro Ottaviani la Lega cassanese risponde in modo compatto. E rilancia anche sul destino di piazza 25 aprile

Lega Cassano Magnago

«La Lega cerca di collaborare per il bene della città. E solo per il bene dei cittadini». Ed è per questo che la Lega di Cassano Magnago riporta in evidenza diversi temi, su tutti il destino delle tangenziale e il tema (sempre molto discusso) della sicurezza idrogeologica.
Con una premessa: ribadire «il disagio comune a tutte le opposizioni rispetto al modus operandi di questa amministrazione, sugli argomenti alla ribalta di questi tempi», dice il consigliere Massimo Temporiti.

Prima preoccupazione, più stringente, è il tema idrogeologico e la procedura di aggiornamento del Pgt sull’invarianza idraulica.  «Il progetto che riferimento a un incarico che era stato dato ai professionisti nel 2018: la relazione usata oggi presenta quindi dati che non sono più attuali» dice l’ex sindaco Aldo Morniroli. Un tema non secondario, in tempi di cambiamenti climatici che hanno reso i fenomeni estremi più frequenti, se non anche più intensi. Il tema è quello della definizione delle zone a rischio: «Una tavola del 2018 mostra che la zona di San Giulio si trova in una parte non sicura, classificata dai documenti come R4, ad alto rischio».

È questo elemento che nelle settimane ha portato il sindaco Ottaviani a criticare fortemente la Lega per aver sollevato il tema. «Ma non siamo noi gli allarmisti» . La Lega segnala che anche il nuovo polo dell’infanzia è previsto in zona Sud, in area «indicata come alluvionale e priva di fognatura».

Piazza 25 aprile a Cassano Magnago

Poi ci sono due temi più legati a opere pubbliche e urbanistiche.
Primo, il destino di piazza 25 aprile, dopo che è stata abbattuta una buona parte degli alberi, «compreso unop che era sano e che è stato eliminato perché non adatto al progetto» ricorda Temporiti. Il punto è che il progetto non c’era ancora e sta invece procedendo senza condivisione, accusano i leghisti: «A gennaio presentano un nuovo disegno, senza parcheggi e senza più tigli, con solo tre parcheggi verso via Roma. Ma nessun documento che definisce che idee ci siano».

Piazza 25 aprile e centro storico, a Cassano la Lega attacca

 

Quanto costerà la Tangenziale di Cassano Magnago?

«La tangenziale è partita nel 2006 con la mia amministrazione, finanziata poi anche da Regione» ricorda Aldo Morniroli. «Nel 2015 è stata modificata la viabilità, nonostante il progetto della tangenziale fosse ancora incompiuto. Oggi Regione finanzia al 70%, il Comune doveva mettere 1,7 milioni. Ora hanno spostato i camion dal centro, a distanza di anni dall’ultima espansione. Nel frattempo il cantiere non si è ancora aperto e la spesa prevista è aumentata di 2,2 milioni di euro in più».
Per questo la Lega si dice preoccupata e vuole approfondire: «Abbiamo chiesto agli uffici del mutuo che è stato aperto, visto che nelle Commissioni i documenti non sono stati presentati».

«La tangenziale è stata avviata nel 2007» conclude il segretario Giorgio Gabbiani. «Non si può attendere 17 anni senza novità, senza tangenziale e senza opere che ancora mancano. Mancano le opere, restano solo gli annunci».

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Pubblicato il 13 Febbraio 2024
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