Busto Arsizio
Una serata al Gagarin di Busto Arsizio per riflettere sulla pace con Francesco Vietti
Verrà presentato il libro “MIR – Dialoghi sulla pace al confine della guerra in Ucraina” insieme all’autore. Organizzano Il Quadrifoglio e la casa editrice People
L’Associazione culturale Il Quadrifoglio insieme con la casa editrice People e l’Associazione 26×1, organizza una serata per riflettere sul significato profondo della guerra e della pace ai confini d’Europa. Venerdì 9 febbraio, alle ore 21:00 presso il Circolo Gagarin (Busto A- via Galvani, 2 bis) verrà presentato il libro “MIR – Dialoghi sulla pace al confine della guerra in Ucraina” insieme all’autore Francesco Vietti. (foto di copertina di Andrea Carrubba)
Condurranno la serata Marcoandrea Spinelli (storico dell’ex Jugoslavia e dell’area balcanica) e Stefano Catone (autore, editore, co-fondatore di “People”).
MIR non è un libro sulla guerra in Ucraina, ma un diario di viaggio che si muove attorno al conflitto, che si aggira lungo i suoi confini, in cerca di parole di pace. Lo sguardo dell’antropologo si posa lontano dal fronte, concentrandosi su incontri e dialoghi con chi si rifiuta di andare a quel fronte e si impegna affinché le armi tacciano. Voci difficili da ascoltare: attivisti moldavi, pacifisti russi, disertori ucraini, giovani della Transnistria in attesa del futuro, contadini che si ritrovano a gestire campi di accoglienza per rifugiati. MIR è il racconto di quel che sta accadendo oggi in Moldavia, Paese di frontiera che dal febbraio 2022 è diventato terra di transito e approdo per i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Un Paese che rischia costantemente di essere coinvolto nel conflitto, ma in cui la società civile non smette di interrogarsi sulla via per giungere alla pace e sul significato della neutralità iscritta nella sua Costituzione.
Francesco Vietti – Antropologo, docente all’Università di Torino, è coordinatore del progetto europeo “Migrantour. Conduce ricerche etnografiche nei Balcani e in Europa orientale. Tra i suoi libri, Il paese delle badanti, Hotel Albania e la prima guida turistica in italiano sull’Albania.
Servirà tessera ARCI che si potrà richiedere all’ingresso.