A Cazzago Brabbia nasce un’associazione per la tutela dei gatti randagi

Cazzago Brabbia è da sempre definito come paese “di matt e di aucat”, ma da qualche tempo gli avvocati si possono serenamente sostituire con i gatti e quindi definire Cazzago come pese “di matt” (che non mancano mai), e “di gatt”, visti i tanti felini presenti nel piccolo centro affacciato sul lago di Varese.

Per tutelare e proteggere la nutrita colonia di gatti “senza famiglia” e liberi è nata una nuova associazione he si chiama “Mignù, Razza Randagia”. Bisogna ricordare che nel recente passato si sono verificati episodi spiacevoli, animali avvelenati e uccisi da ignoti

«Noi stessi soci fondatori dell’associazione possiamo tranquillamente essere annoverati fra i matti di Cazzago Brabbia – spiegano i promotori di “Mignù, Razza Randagia” -. Il nostro scopo è quello di accudire e proteggere i felini che già vivono nel nostro territorio, cercando di limitarne il numero con campagne di sterilizzazione (già avviate l’estate scorsa) e di provvedere in generale al loro benessere. Tutto ciò comporta ovviamente un impegno non indifferente in termini economici e di tempo. Confidiamo quindi nella collaborazione di chi è sensibile al tema; siamo aperti a qualsiasi suggerimento e supporto: cibo, donazioni di qualsiasi entità, segnalazioni di problemi o possibili disagi, che si potranno affrontare in modo civile, rispettando le esigenze di umani e felini. Ci teniamo a ricordare che i gatti liberi sono protetti dalla legge (legge reg. 20.07.2006 n.16 e successive modifiche) e che maltrattarli o allontanarli dal loro habitat si configura come reato penale. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per la buona riuscita dell’iniziativa e la costante disponibilità verso chiunque».

Per conoscere l’associazione e dare una mano il primo appuntamento è al Ristoro Bon in via Piave
a Cazzago Brabbia il 23 e 24 marzo, dalle 10.30 alle 16, con un “mercatino di cose preziose” per raccogliere fondi.