A Fa’ la cosa giusta! il mondo femminile è al centro di tante attività

Viaggi solidali a due ruote, atelier di moda terapeutici per sostenere l’autostima, collettivi di mamme ribelli e green: tante le proposte per il pubblico femminile alla ventesima edizione della Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

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“Rendere visibile l’essenziale” è il filo rosso che Fa’ la cosa giusta!, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, intreccia per l’edizione organizzata quest’anno, nel fine settimana 22-24 marzo, dalla casa editrice Terre di mezzo all’Allianz MiCo di Milano.

Ispirandosi alla famosa frase del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, in questa sua ventesima edizione la fiera racconta – attraverso 8 sezioni tematiche e 32mila metri quadrati di stand, oltre a un ricco programma di incontri ed eventi – i prodotti e i servizi oltre ai sogni, ai desideri e ai comportamenti personali di consumo che danno forma e concretezza alla sostenibilità. La fiera riparte quindi dall’essenziale: come se fosse un iceberg, Fa’ la cosa giusta! racconta quella parte sommersa fatta di scelte, valori e interessi che guidano molti nella vita quotidiana, cercando quell’essenziale che è una terra di tutti, in cui crescono le speranze per un mondo migliore.

Tanti i temi approfonditi nei 3 giorni di fiera attraverso un fitto programma di incontri, laboratori, mostre fotografiche, degustazioni e spettacoli, per grandi e bambini, a cura di esperti e associazioni.

Le viaggiatrici sono attese dalla scrittrice Monica Nanetti che racconterà la sua decisione di regalarsi un viaggio, allo scoccare del 60esimo compleanno, in compagnia della sua bici pieghevole “Lady B”: ha girato così l’Europa in treno e in sella, in tutto 60 giorni attraversando 7 Paesi con 1.600 chilometri pedalati, alla scoperta delle più importanti ciclovie del continente e delle grandi città a misura di bicicletta. Il racconto è diventato un libro di Terre di mezzo, dal titolo “Io e Lady B”, che include anche schede dedicate alle ciclovie, ferrovie e città bike friendly per dare la possibilità a ogni donna di costruire la propria avventura.

Le amanti del fashion non possono mancare all’appuntamento “Un filo alla volta: storie di rinascita personale e di piccola imprenditoria sartoriale”, dove la giornalista Annalisa Monfreda, ideatrice della piattaforma “Rame” che aiuta ad abbattere i tabù in tema soldi e finanze personali, guida alla scoperta delle realtà virtuose nel mondo della moda. Un esempio è Molce Atelier di Milano: “sartoria terapeutica” con corsi di formazione sartoriale e sportello psicologico di sostegno per aiutare donne fragili vittime di violenza a promuovere l’autonomia attraverso l’apprendimento di un mestiere e a favorire l’autostima attraverso il lavoro manuale.

Alle mamme sono dedicati alcuni incontri all’interno del nuovo spazio ideato per gli editori, dove trovare le novità più interessanti in fatto di sostenibilità. “Mamme ribelli. Le donne che in Italia lottano per la salute dei figli di tutti” (sabato 23, h.14) racconta l’impegno e la tenacia delle mamme – e non solo – contro la devastazione dell’ambiente: sono le Mamme No Pfas del vicentino, le Mamme Volanti di Brescia, i Genitori Antismog di Milano, i Cittadini per l’Aria, le donne di Taranto, le Mamme Antismog nella Pianura Padana, le madri che si battono contro le basi militari in Sardegna, quelle di Venafro e di No Tap. Un viaggio da nord a sud raccontato dalla scrittrice, giornalista e attivista ambientale Linda Maggiori per dare voce ai movimenti e alle associazioni che fanno parte della Rete della Mamme e lottano contro l’inquinamento dei territori e il saccheggio ambientale, per la salute dei loro figli e dei figli di tutti.

“Genitori green e bambini felici – Manuale per vivere a impatto zero con un bebè (risparmiando)” (sabato 23, h.17) vuole sfatare i falsi miti che ruotano intorno ai primi anni di vita di un bambino (a volte alimentati dal marketing delle aziende) e impattano negativamente sull’equilibrio economico di tutta la famiglia. L’autrice Lisa Casali, basandosi su ricerche e fondamenti scientifici, propone delle alternative green, economiche e salutari per i genitori che vogliono scoprire un nuovo modo di pensare al benessere e al futuro dei propri bambini, magari risparmiando.

Il libro è realizzato in collaborazione con Gepo (Gruppo educazione Pediatrica Ostetrica) che gestisce anche la nursery della fiera – un’area allestita per le necessità dei neogenitori, con spazio per l’allattamento, la pappa, il cambio pannolino – e organizza vari incontri tematici. Alcuni esempi: la gestione del sonno dei bambini è una questione di relazione e crescita; ogni storia di maternità è unica e tocca aspetti essenziali di ogni donna; la mindfulness può aiutare una coppia ad affrontare il cambio di equilibrio quando nasce un bambino; le continue scelte che una famiglia si ritrova a fare hanno bisogno di essere coordinate (tata sì/tata no; asilo sì/asilo no; sport sì/sport no); quando arriva in casa un neonato, non è necessario riempirsi di cose ma guardare gli spazi con occhi diversi, adattando ciò che davvero serve per vivere in sicurezza.

In parallelo al programma culturale  ad accogliere i visitatori sono allestiti due piani di espositori accuratamente selezionati su
tutto il territorio nazionale e divisi in diverse aree tematiche. Per gli amanti dei percorsi a piedi e in bici, torna la “Fiera dei Grandi Cammini” con tante proposte di turismo consapevole per valorizzare le comunità, i patrimoni territoriali, culturali e naturali. Un ritorno gradito è anche “SFIDE – La scuola di tutti”: oltre 70 gli appuntamenti teorici e pratici che offrono formazione certificata a insegnanti e personale scolastico, ma interessanti anche per i genitori, grazie al coinvolgimento di docenti ed esperti da tutta Italia (per info, visitare il sito dedicato sfide-lascuoladitutti.it ). C’è poi la “Critical fashion”, che ospita produttori di abbigliamento e accessori realizzati con materiali riciclati o di riuso, filati biologici o naturali, materie prime organiche; mentre nella sezione “Abitare green” si possono trovare complementi di arredamento e informazioni sull’energia prodotta da fonti rinnovabili. Al pubblico vegano è dedicata un’intera area che raccoglie prodotti dall’abbigliamento all’alimentazione; la “Cosmesi naturale e biologica” offre prodotti per la bellezza e cura del corpo e della casa. Immancabili “Il pianeta dei piccoli”, attento a prodotti e servizi per la cura del bambino, e “Mangia come parli”, con degustazioni e laboratori. Infine i progetti di associazioni e reti sono presentati nella sezione “Pace e partecipazione”.

«Fa’ la cosa giusta! è uno spazio fisico e di tempo per costruire insieme un futuro migliore per tutti: lo testimoniano le decine di migliaia di persone, espositori e visitatori, che ogni anno partecipano alla fiera – racconta Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo,  organizzatore di Fa’ la cosa giusta! -. Abbiamo iniziato a parlare di sostenibilità rivolgendoci a un
pubblico di nicchia e oggi il tema è di tutti: questa edizione speciale è dedicata a tutti coloro che vogliono tornare a riflettere e a rendere visibile l’essenziale».

Per consultare il programma in costante aggiornamento, per acquistare il proprio biglietto e per ogni info: https://www.falacosagiusta.org/

Redazione VareseNews
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Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Marzo 2024
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