All’assemblea di Confcooperative Lombardia presentato il primo Rapporto regionale sulla cooperazione
Sono oltre 9.300 cooperative che danno lavoro a 200mila occupati per un valore della produzione che supera il 16,8 miliardi di euro

La Lombardia si conferma un baluardo della cooperazione imprenditoriale, come evidenziato nel 1° Rapporto Regionale sulla cooperazione lombarda, presentato a Milano all’Auditorium Gaber in occasione dell’assemblea di Confcooperative Lombardia.
I dati illustrano una realtà dinamica: 9.302 imprese cooperative, rappresentanti il 12,8% del totale nazionale, con oltre 200.000 occupati e un valore aggregato di produzione superiore ai 16,8 miliardi di euro nel 2022. (nella foto Massimo Minelli presidente di Confcooperative Lombardia)
CRESCE IL VALORE DELLA PRODUZIONE
L’analisi dettagliata rivela una crescita significativa del settore, nonostante le sfide poste dalla pandemia. Nel 2022, il valore della produzione delle cooperative lombarde è cresciuto del +13,8% rispetto al 2019, dimostrando una notevole resilienza. Tuttavia, nel 2023 si è registrata una flessione della natalità delle cooperative attive, segnalando una criticità nel panorama imprenditoriale. Particolarmente interessante è il ruolo chiave svolto dalle cooperative femminili, che dimostrano una resilienza superiore rispetto al totale del settore. Nonostante un calo nel 2023, evidenziano un impegno costante nel promuovere la cooperazione e l’empowerment femminile, indicando una direzione promettente per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale lombardo.
LA COOPERAZIONE GENERA OCCUPAZIONE
I dati Inps/Istat del 2023 confermano l’importanza della cooperazione nel generare occupazione, specialmente nei settori sociale e sanitario. Le cooperative svolgono un ruolo significativo nella filiera della salute, rappresentando il 32% del totale degli addetti del settore privato. Tuttavia, nonostante questi successi, persistono sfide cruciali per il futuro del lavoro cooperativo in Lombardia. Uno dei principali ostacoli è rappresentato dalla difficoltà nel reperire manodopera qualificata, un problema che limita la crescita e l’espansione del settore. Confcooperative Lombardia emerge come una guida nell’ecosistema cooperativo regionale. Con oltre 2.300 associati e 534.000 soci, l’associazione rappresenta un pilastro fondamentale per il settore. Attraverso iniziative di supporto e promozione, Confcooperative Lombardia ha saputo guidare il settore attraverso le tempeste economiche, mantenendo una crescita costante.
IL 38% COOPERATIVE SONO A GUIDA FEMMINILE
L’associazione si impegna non solo nella rappresentanza, ma anche nell’innovazione e nella sostenibilità. Un’attenzione particolare viene rivolta all’efficienza energetica e alla transizione digitale, riflettendo un’impronta moderna e responsabile nel panorama imprenditoriale. Tuttavia, l’associazione non si limita al mero aspetto economico, ma si distingue anche per la sua inclusività e diversità. Con oltre il 38% delle cooperative aderenti attive a guida femminile e una significativa presenza di lavoratori provenienti da paesi extra Unione Europea, Confcooperative Lombardia è un modello virtuoso di integrazione e promozione della multiculturalità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.