Beppe Conti: “Il Tour de France 2025 potrebbe toccare Varese”
Lo storico giornalista, oggi opinionista in Rai, lo ha detto durante una puntata di "Radio Corsa". E la "Binda" ha rilanciato il filmato
Nel corso della recente puntata di “Radio Corsa”, trasmissione della Rai incentrata sul mondo del ciclismo, il Tour de France 2025 potrebbe toccare Varese o comunque il territorio della nostra provincia. E non solo con un transito ma addirittura con la partenza di una tappa.
L’indiscrezione è stata riportata nel corso della trasmissione da Beppe Conti, scrittore e storico giornalista del ciclismo italiano (per lunghissimi anni è stato la “prima firma” di Tuttosport in questo settore: ora è opinionista in Rai). Conti, dopo aver ricordato che il Tour 2024 partirà proprio dal nostro Paese, ha detto: «Nel 2025 il Tour potrebbe fare altre due tappe in Italia: si parla di una partenza in Lombardia legata agli organizzatori della Tre Valli Varesine. Dalla Lombardia andrebbe in Piemonte e tornerebbe in Francia».
Il servizio televisivo è stato rilanciato dalla pagina Facebook ufficiale della Società Ciclistica Alfredo Binda, ovvero la struttura che organizza ogni anno – per l’appunto – la Tre Valli Varesine. Del resto il presidente della “Binda”, Renzo Oldani, è legato da rapporti molto cordiali con Christian Prudhomme, il gran capo dell’ASO, ovvero il patron del Tour de France.
Oldani e Prudhomme collaborano all’interno del direttivo dell’AIOCC, l’associazione internazionale degli organizzatori di corse ciclistiche: una riunione dell’organismo è stata ospitata di recente proprio a Varese. E a Varese lo stesso manager transalpino è stato ospite della “Binda” in occasione della Gran Fondo Tre Valli e della Tre Valli Varesine 2022: la foto in apertura dell’articolo, scattata in via Sacco, riguarda proprio quella visita dovuta – anche in quel caso – a un direttivo AIOCC che si tenne all’Hotel Palace.
Al di là di rapporti, possibilità offerte dal percorso e via dicendo, perché si verifichi una situazione di questo genere (a Varese o altrove) è necessario garantire al Tour una munifica dotazione “monetaria”. Secondo alcune fonti (come questo articolo di Spazio Ciclismo nel quale si cita proprio un discorso di Prudhomme), ospitare la partenza di una tappa può costare intorno ai 200mila euro (per un arrivo si parla di 300mila): cifra importante che però garantirebbe ai territori coinvolti un indotto molto importante sia per ricadute dirette (leggi: l’ospitalità per l’enorme carovana al seguito della corsa e la presenza di tifosi), sia indirette (la pubblicità mondiale derivata dall’essere sede di tappa della gara più famosa, ricca e teletrasmessa del mondo).
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