Castelli vive un momento d’oro alla Pro Patria: “Prima la salvezza, poi vediamo. La doppia cifra un obiettivo personale”

COLOMBO 1 «Una bella vittoria. Sapevamo che la Pro Vercelli è davvero brava a palleggiare, quando lo fa si apre tanto e ci ha fatto più volte correre a vuoto. Ma quando noi abbiamo recuperato la palla abbiamo spesso avuto grandissimi spazi in avanti e tante occasioni per andare facilmente in porta. Penso che abbiamo sbagliato troppo, tante scelte, negli ultimi 30 metri, potevamo portarci sul 3 a 0 e chiuderla, invece ancora dobbiamo lavorare per migliorare sotto questo aspetto».

COLOMBO 2 «La difesa è stata eccezionale. Sono stati bravi i tre difensori e i “quinti” nel 1vs1, soprattutto Somma che aveva un cliente scomodo, forse il giocatore più pericoloso della Pro Vercelli. Eccezionale è stata soprattutto la compattezza di squadra, la voglia di aiutarsi in campo, a partire dalla punte. È tutta una questione di come lavora la squadra: è questa la partita che dobbiamo fare: soffrire tutti insieme quando c’è da soffrire e attaccare quando c’è da attaccare».

COLOMBO 3 «Finale senza punta in campo? Parker aveva fatto mezzo allenamento e non volevo rischiarlo stasera, anche perché la partita era in controllo. Avevo già in programma un doppio cambio a centrocampo con Fietta e Bertoni per mettere esperienza e fisicità, un minuto prima avevo chiesto a Curatolo le sue condizioni e mi ero assicurato che potesse rimanere in campo, ma subito dopo Dennis ha sentito i crampi e allora ci siamo adattati al momento (alla fine Bertoni entrerà per Curatolo). I ragazzi sono stati bravissimi nel gestire il finale, Marano si è adattato (come attaccante, ndr.) in un ruolo non suo per la causa. Tutti sono stati bravissimi».

COLOMBO 4 «Con tutti i giocatori cerchiamo di comunicare nella maniera più diretta possibile. Sono così di natura e cerco di esserlo sempre. Come parlo in sala stampa, così lo faccio anche nello spogliatoio, naturalmente in maniera diversa. Ciò che conta è essere squadra, essere gruppo. Non ci sono segreti ma lavoro a servizio della squadra, quanto vogliamo toglierci dell’io personale per darlo alla squadra. Tutto viene se ci si mette al servizio della squadra».

Un implacabile Castelli trascina la Pro Patria: Pro Vercelli supera 2 a 1

CASTELLI 1 «Sono molto contento per la doppietta, anche se c’è un po’ di rammarico per non aver sfruttato tutte le occasioni. I gol potevano essere di più, perché punto sempre al più in alto possibile. Quello che conta è la vittoria, i tre punti che ci fanno affrontare meglio il Lumezzane».

CASTELLI 2 «Sapevamo la partita che avremmo dovuto disputare. Il campo era pesante, l’unica soluzione erano l’atteggiamento da avere a partire dal centrocampo. La partita di oggi è stata “top”, difficile fare di meglio, ci dà fiducia in questo momento per ottenere il prima possibile la salvezza per puntare dopo ai playoff, secondo me ce li meritiamo».

CASTELLI 3 «Ne avevamo parlato anche col mister all’inizio della stagione: il mio obiettivo personale, oltre a migliorare sotto diversi aspetti, era quello di arrivare alla doppia cifra. Mancano ancora diverse partite e non mi devo porre limiti, sono fiducioso che altri gol arriveranno. Il modulo aiuta? Sicuramente, ma penso sia l’atteggiamento e lo spirto della squadra a determinare questi risultati. Noi attaccanti ne beneficiamo in area».

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