Celebrazione della Festa delle donne alla stazione di Gallarate, “un’occasione per riflettere sulla sicurezza”
Nell'atrio della stazione si è svolto un evento significativo promosso dal dopolavoro ferroviario di Gallarate, per sensibilizzare su un tema concreto per le donne
Nell’atrio della stazione di Gallarate, il 7 marzo, si è svolto un evento significativo per celebrare la “Festa delle donne”, promosso dal dopolavoro ferroviario di Gallarate.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva del presidente DLF, S. Cuppari, e delle organizzatrici dell’evento coordinate da Marcella Monteforte, che hanno messo in evidenza l’importanza di festeggiare in una stazione ferroviaria, un luogo spesso considerato insolito e non sicuro, soprattutto dalle donne, che si sentono particolarmente vulnerabili in tali contesti.
Durante l’evento, si è posto l’accento sul problema della sicurezza , anche nelle stazioni ferroviarie, un tema cruciale che richiede attenzione e azione da parte di tutti.
La presenza di studenti delle scuole primarie “Macchi” di Somma Lombardo e “G. Cardano” di Gallarate, all’interno del progetto “Scuola Ferrovia del Dopolavoro Ferroviario di Gallarate”, e dell’Associazione “Sicura” hanno ulteriormente enfatizzato l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni nella sensibilizzazione e nella promozione della sicurezza nei luoghi pubblici.
L’evento ha offerto anche un’opportunità per promuovere la cultura e l’arte, con interventi della poetessa Annitta Di Mineo e dell’autrice Sig.ra Paola Cariello, insieme hanno letto delle poesie sul tema della violenza di genere ,anche i bambini delle scuole partecipanti hanno dato il loro contributo con la realizzazione di disegni, lettura di poesie, appositamente composti.
Inoltre sono state distribuite mimose al pubblico presente, costituito da pendolari che incuriositi si sono fermati, trovando un momento di pausa dalla vita frenetica quotidiana.
L’evento con il suo approccio creativo e educativo ha contribuito a sensibilizzare la comunità sulla tematica della violenza di genere e sull’importanza di creare ambienti sicuri e inclusivi.
«Questa prima esperienza è stata senza dubbio molto interessante e positiva, evidenziando la volontà e la determinazione della comunità locale nel promuovere la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. Ci auguriamo che questa iniziativa sia solo l’inizio di una serie di azioni volte a rendere le stazioni ferroviarie luoghi più sicuri e accoglienti per tutti, incoraggiando la partecipazione attiva e il coinvolgimento della società civile e delle istituzioni locali».
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