Cochi Ponzoni e Massimo Cacciari protagonisti dei prossimi eventi di Filosofarti
Per l'incontro al Maga con l'artista di domenica 10 marzo sono state riaperte le prenotazioni grazie all'ampliamento dei posti disponibili alla luce della grande richiesta
Domenica 10 marzo (ore 17.30) il Maga di Gallarate ospiterà, con il patrocinio della amministrazione comunale, l’evento con Cochi Ponzoni e Paolo Crespi, che presentano “La versione di Cochi”, libro scritto a due mani che narra «Tutta la storia» per i lettori di più generazioni di fan, dagli orfani del mitico Derby Club ai giovani spettatori delle ultime avventure, non solo teatrali, del protagonista.
Sessant’anni di spettacolo, sessant’anni di teatro, cabaret, cinema, tv, sessant’anni nell’immaginario degli italiani. Pur se strettamente legata, nella popolarità di un pubblico vastissimo, a quella del socio e amico di una vita Renato Pozzetto, la carriera di Aurelio “Cochi” Ponzoni ha preso abbastanza presto strade diverse, sia per quanto riguarda il cinema, sia a teatro. Qui, in particolare, la personalità di Cochi ha avuto modo di esprimersi, già a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, in tutta la gamma dei registri e delle situazioni, in ruoli tradizionali, mai scontati, e in altri più sperimentali, intrapresi grazie a un’insaziabile curiosità intellettuale. Il libro, scritto con la collaborazione di Paolo Crespi, è un memoir che trascina il lettore nella vita di Cochi a partire dai ricordi d’infanzia e della guerra fino alle avventure artistiche più recenti, aprendo squarci inediti sulla vita di una delle personalità più note e riservate della scena italiana. Data la grande richiesta, sono aumentati i posti disponibili e pertanto è possibile ancora prenotarsi o presentarsi direttamente all’evento.
A Varese invece il Fai presenta a Villa Panza alle ore 18.00 per gli amanti dell’arte, Elisa Bollazzi e le sue Microcollection: un microscopio e una collezione unica di frammenti di arte contemporanea. L’invito nell’elegante cornice del Salone Impero di Villa e Collezione Panza per un incontro con l’artista stessa per condividere una intuizione: Microparticelle, dimenticate dai più, rappresentano una nuova forma di creazione e l’inizio di un diverso modo di muoversi nei circuiti internazionali dell’arte alla ricerca di altre micro-acquisizioni che verrebbero altrimenti distrutte. Sarà il racconto di un’ artista che da più di 30 anni raccoglie e cataloga frammenti di opere d’arte e allestirà un piccolo cabinet de regard per permettere al pubblico di osservare a microscopio una selezione della sua collezione di arte -quasi- invisibile.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Evento a contributo libero a partire da: 3,00€ per iscritti FAI – 5,00€ per i non iscritti –
INGRESSO LIBERO Under25.
Lunedì 11 marzo Sara Magnoli presso la libreria Ubik di Busto Arsizio – Piazza San Giovanni – presenta alle ore 18.00 il suo ultimo lavoro, “Il Cuore in Guerra”. Si tratta di un romanzo che evoca le atmosfere care all’autrice, che qui si rivolge ad un pubblico adolescenziale, ma non solo, fra insidie dei social e storie d’amore allo stato nascente, sullo sfondo di ricatti e aneliti di libertà.
La sera alle Arti alle 21.00 è dedicata a Massimo Cacciari, per un evento che segna la conclusione di un trittico teoretico dell’autore. Visibile, Invisibile, quando la realtà diventa una scommessa, è infatti il titolo che richiama la sua ultima fatica, ovvero Metafisica concreta, volume che già è stato acclamato da critica e stampa. In dialogo con Florenskij, Severino e, sui limiti del linguaggio, con scrittori come Dostoevskij, Cacciari si chiede qual è il posto della metafisica nel tempo in cui la conoscenza pare identificarsi con quella, efficace, del sapere tecnico-scientifico. La sua interrogazione parte dai Greci e attraversa alcuni dei momenti decisivi della storia della filosofia occidentale: dai presocratici a Platone e Aristotele, da Cartesio e la rivoluzione scientifica alla disputa tra
Spinoza e Leibniz sul concetto di sostanza, da Kant e Hegel fino alla riflessione dei fisici contemporanei. Quella che si delinea è una ricostruzione della dialettica tra ciò che esiste e la ricerca del suo fondamento per giungere alla conclusione che ogni ente è ciò che si manifesta a chi l’interroga scientificamente, esteticamente, teoreticamente, nella consapevolezza che la sua natura non si esaurisce in ciò che si osserva, ma implica l’inosservabile.
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