“Code e affollamento nel nuovo centro prelievi di Azzate”. Il sindaco: “I locali sono idonei”
Una lettrice ci ha scritto per raccontarci dei disagi che ha incontrato andando nella sede provvisoria, che ospita l'ambulatorio dell'Asst
Il Centro prelievi di Azzate è stato spostato dai primi di marzo, in vista dell’inizio dei lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Azzate. Si trova sempre in via Acquadro ma nella palazzina che è anche sede del Comando di Polizia Locale ed è stata acquisita da ASST in comodato gratuito per la durata dei lavori.
I locali sono un po’ meno spaziosi di quelli precedenti e c’è chi lamenta la difficoltà di attendere il proprio turno, in piedi, fin sotto i portici. Come la signora che ci ha contattato e ci ha inviato la lettera che riportiamo.
“Spettabile
VARESENEWS
Volevo portarVi a conoscenza di una spiacevole realtà che tutte le mattine si verifica dalle ore 07.00 presso il “nuovo” centro prelievi di Azzate; premetto che il centro deve, a cartello esposto sul cancello d’entrata, aprire alle ore 07:00 e non oltre come invece avviene, e che da sito della Regione Lombardia, dove è possibile effettuare la prenotazione, il primo appuntamento è alle ore 07:02, orario mai rispettato dal personale presente presso il centro. L’inizio delle attività avviene sempre dopo le ore 07:10 provocando così disagi per i lavoratori e allungando i tempi dei prelievi.
L’ubicazione nuova è molto piccola con un sala d’attesa non idonea a contenere l’elevato numero di utenti, tutti ammassati; assurdo dopo il COVID.
All’esterno della struttura tutti sulla strada. Spero che il problema venga preso in considerazione e che si possa al più presto trovare una soluzione”.
Abbiamo chiesto al sindaco Raffaele Simone se fosse a conoscenza della questione: «Sono passato le scorse mattine per verificare come fosse la situazione nel nuovo punto prelievi. C’era qualche persona fuori in attesa, ma come accadeva anche in passato, nella vecchia struttura: ho visto che sono state messe un paio di sedie all’esterno, davanti all’ingresso. Vedremo, se occorre, di sistemarne altre sotto i portici. Quello che mi sento di dire, però, è che Asst ha valutato come adeguati e idonei i locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale. L’attività vaccinale e il CUP sono stati trasferiti nella sede di Gazzada ma non c’erano altri ambulatori liberi che potessero ospitare anche il punto prelievi.
Purtroppo – conclude il sindaco – qualche disagio va messo in conto: l’affidamento dei lavori per la costruzione della Casa di Comunità è previsto per la primavera 2024 e il termine degli stessi sarà nell’estate 2025. Cercheremo, come amministrazione, di fare il possibile per limitare eventuali inconvenienti agli utenti durante questo periodo di cambiamenti e transizione».
Ad Azzate sarà abbattuto il palazzo che ospita la sede dell’Asst e le Poste
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