Elisa Balsamo si riprende il trono del Trofeo Binda di Cittiglio
Secondo successo per la piemontese che bissa lo sprint regale del 2022 e batte l'iridata Kopecki. Quarta vittoria di fila per la Lidl-Trek

Ancora lei, due anni dopo, con una piccola ma sostanziale differenza. Elisa Balsamo conquista per la seconda volta il “Trofeo Binda”, e dopo averlo vinto con addosso la maglia di campionessa del mondo (era il 2022) questa volta se lo aggiudica battendo – sulla retta di via Valcuvia – proprio la maglia iridata in carica, la belga Lotte Kopecky.
A Cittiglio è ancora festa azzurra, quindi, ed è ancora festa per la Lidl-Trek, lo squadrone americano (ma con una bella fetta di Italia nell’organizzazione e in sella) che è al quarto successo consecutivo dopo quelli di Longo Borghini, della stessa Balsamo (fino a quel punto il team era la Trek Segafredo) e di Van Anrooij. Un dominio che era stato ipotizzato alla viglia e che si è concretizzato grazie alla volata imperiale della 26enne cuneese che su questo genere di arrivi ha davvero poche rivali.
Il “vantaggio” sfruttato da Balsamo – affiancato alle sue qualità agonistiche – è che la corsa alla fine è rimasta “chiusa” per quanto riguarda le migliori. Azioni, in solitaria, ce ne sono state diverse così come tentativi di strappo in testa al plotone, in salita (verso Orino soprattutto) e in discesa perché la picchiata tra il GPM e Gemonio è tecnica, veloce e insidiosa. Ma la marcatura tra le migliori e il lavoro delle squadre – per quanto ridotte nell’ultimo giro – ha evitato di rivedere un arrivo in solitaria come quello di dodici mesi fa.
E allora, tutte in volata con Balsamo che ha saputo interpretare al meglio il traguardo di Cittiglio: inutile sparare subito tutte le cartucce su quella retta lunga e in salita. La piemontese ha dato la stoccata al momento giusto mettendo luce tra sé e l’iridata Kopecki, ultima speranza per un team SD-Work che ci ha provato a lungo, anche mandando in avanscoperta l’altra capitana Niamh Fischer-Black.
Terzo posto, meritatissimo, del podio per l’olandese Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) che aveva anche cercato l’azione in solitaria, memore di certe imprese che a Cittiglio in passato erano riuscite eccome. L’ordine d’arrivo del 25° Binda è di quelli che rendono onore all’impegno della Cycling Sport Promotion di Mario Minervino: quarta l’altra azzurra Soraya Paladin (Canyon-Sram), quinta la britannica Pfeiffer Georgi (Dsm) che non è riuscita a bissare l’impresa mattutina della giovane connazionale Wolff.

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