Fare rete e prevenzione per contrastare il gioco d’azzardo patologico: convegno a Olgiate Comasco
All’Auditorium Centro Congressi Medioevo di Olgiate Comascovsi è tenuto un convegno organizzato da ATS Insubria con le ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona per promuovere approfondimenti sulle tematiche

Il 20 marzo scorso, all’Auditorium Centro Congressi Medioevo di Olgiate Comasco, si è tenuto un convegno organizzato da ATS Insubria con le ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona per promuovere approfondimenti sulle tematiche del GAP – Gioco d’azzardo patologico, includendo aspetti legati all’online, all’emersione della domanda e all’aggancio precoce dei giocatori patologici.
Il convegno, rivolto a cittadini, operatori, amministratori locali e stakeholder del territorio è stato aperto da un indirizzo di saluto di Salvatore Gioia direttore generale di ATS Insubria che ha sottolineato: «siamo impegnati a prevenire il gioco d’azzardo patologico in collaborazione con le ASST, i Comuni, il terzo settore, le scuole, le aziende e tutti gli stakeholder. Pertanto promuoviamo programmi di comprovata efficacia che hanno permesso di raggiungere, solo nel 2023, 14.000 studenti e 36.000 lavoratori. Con le ASST abbiamo potenziato l’offerta di presa in carico dei servizi territoriali delle dipendenze, facilitando così l’accesso di chi ha sviluppato un comportamento problematico o una dipendenza: anche in questo caso la rete con il territorio è la nostra forza per affrontare questa patologia».
Il convegno aperto dagli interventi del direttore Gioia e del sindaco Moretti è proseguito con una relazione di Maurizio Fiasco, Esperto della Consulta Nazionale Antiusura, ricercatore e docente su Sicurezza Pubblica e Gioco d’azzardo.
«Rientra tra i compiti e gli obiettivi del Comune individuare e porre in essere, nei limiti delle proprie competenze, idonee misure tese ad eliminare, o quanto meno contenere, i fenomeni legati al Gioco d’Azzardo Patologico e a porre in essere un sistema di prevenzione sociale che punti a tutelare i soggetti più deboli e vulnerabili della popolazione. Abbiamo predisposto anche un regolamento comunale dedicato alla materia. Grazie al convegno avremo tutti la possibilità di avere un quadro più dettagliato delle patologie legate al gioco d’azzardo, con la speranza di poter fare rete ed avere a disposizione di tutti, per la massima trasparenza che una problematica di questo tipo richiede, i Dati del “giocato” per ognuno degli 8.000 Comuni Italiani in tempo reale» ha detto Simone Moretti, sindaco di Olgiate Comasco.
L’evento è stato presentato da Romualdo Grande Direttore Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di rischio comportamentali – One Health di ATS Insubria. Sono intervenuti in qualità di relatori Michela Ghelfi Psicologa, Dottoranda Università degli Studi di Milano Bicocca e Iacopo Maffi Psicologo Spazio giovani onlus. Per ATS Insubria hanno relazionato Lisa Impagliazzo Responsabile Fattori di rischio comportamentali e Chiara Federigi, Responsabile Gestione Monitoraggio Progettualità, Famiglia e Fragilità.
Nel pomeriggio si è svolta una conferenza spettacolo, a cura di Taxi 1729, per unire divulgazione matematica e psicologica in una forma coinvolgente, in cui si sono alternate simulazioni di gioco, video e momenti di interazione con il pubblico stimolandone la partecipazione.
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