Fiumi del Varesotto al limite, la Regione dirama le allerte per rischio idraulico e idrogeologico

Per capire l’entità delle precipitazioni cadute nelle ultime ore, specialmente nella notte fra sabato e domenica, ci sono le reti di monitoraggio dei principali corsi d’acqua “fotografate“ dal Centro Geofisico Prealpino che mostrano una vera e propria impennata relativa alla portata dei corsi d’acqua: cresce repentinamente la portata dell’Olona, del Rile, quella del fiume Arno, e dei corsi d’acqua minori.

E poi ci sono le condizioni dei fiumi che si possono apprezzare direttamente sul posto (come dimostrato dal reportage fotografico a cura di Roberto Morandi): il torrente Arno a Gallarate è in piena e alto come testimoniano le immagini al Lazzaretto di Cedrate. Il piccolo torrente Sorgiorile è invece al livello di massima piena, l’acqua sfiora i ponticelli di via Sorgiorile ed è a filo strada. “Sfiora” appena anche alla griglia del tombone sotto via Pegoraro (confluenza con Arno). Per strada mezzi e uomini della Protezione civile dei paesi attraversati dai fiumi che stanno facendo il massimo per evitare disagi ai residenti e la percorribilità delel strade. Si spera in una attenuazione delle precipitazioni che potrebbe arrivare nelle prossime ore.

IN LOMBARDIA
I vigili del fuoco della Lombardia sono impegnati per decine di richieste causa la forte ondata di maltempo che ha colpito la regione.
Nelle ultime ore, la regione Lombardia è stata colpita da una violenta ondata di maltempo, che ha causato numerosi danni e richieste di intervento. I vigili del fuoco della Lombardia sono stati attivamente impegnati nel fronteggiare gli effetti di questa situazione emergenziale.
A seguito delle decine di richieste pervenute, i vigili del fuoco hanno risposto prontamente, centocinquanta gli interventi in corso. Le operazioni di soccorso riguardano principalmente allagamenti, taglio di piante e la messa in sicurezza degli elementi costruttivi. Sulla SS 36, nel comune di Lissone (MB) è stata recuperata una vettura da un sottopasso allagato. Gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo autonomamente.
Allo stato attuale, le province più colpite risultano essere Brescia, Milano, Cremona e Mantova, dove si concentrano la maggior parte degli interventi. Grazie all’efficace coordinamento e alla pronta risposta degli operatori, le operazioni di soccorso stanno procedendo in maniera efficiente.

LE ALLERTE
Il dipartimento di protezione civile di Regione Lombardia ha diramato poco prima delle 14 di domenica 10 marzo due allerte gialle per rischio idraulico e idro-geologico in gran parte della Regione. Motivo? “L’area depressionaria che sta interessando l’Italia è in progressivo transito verso Est favorendo piogge diffuse e moderate. Per la seconda parte della giornata di oggi 10/03, in particolare a partire già dalle prime ore del pomeriggio, le precipitazioni andranno incontro a graduale attenuazione ed esaurimento sulla fascia di bassa pianura centro occidentale e Appennino, in successiva estensione anche alla pianura orientale e fascia pedemontana nel corso del pomeriggio. Sui settori alpini e prealpini le precipitazioni andranno incontro ad attenuazione verso il tardo pomeriggio, ma non in esaurimento, rimanendo deboli sparse in serata”. Il limite delle nevicate sarà in possibile calo nel corso del pomeriggio sui settori di Nord-ovest, a circa 1000-1200 metri, mentre in Appennino e a Est la quota neve sarà attorno e oltre 1200 metri. Sui settori orientali e Appennino accumuli nevosi oltre i 1200 metri, mentre a Ovest accumuli a ridosso dei 1200 metri o poco sotto mediamente attorno 5-10 cm arealmente. Venti in graduale attenuazione sin dalle prime ore pomeridiane sui settori occidentali di pianura, mentre sulla parte centro orientale di pianura e fascia prealpina, fino a metà pomeriggio, saranno ancora moderati. La ventilazione sarà moderata anche su Appennino e Retiche di confine fino alle ore tardo pomeridiane. A causa delle precipitazioni che stanno interessando il bacino del fiume Po nella sua porzione piemontese e pavese, è previsto, a partire dalla serata di oggi 10/03, l’innalzamento dei livelli idrometrici del fiume Po nel tratto Pavese.

IL PONTEGGIO CROLLATO A BRESCIA
A Brescia in piazza del Foro un ponteggio è rovinato su alcuni resti romani, appunto il Foro della città. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco (foto).

PESANTI DISAGI IN PIEMONTE
Forte nevicata in corso sulle valli del Gran Paradiso, nel Torinese. A Ceresole Reale sono già caduti oltre 60 centimetri di neve fresca. Tra le 5 e le 9 si è anche verificato un black-out in tutto il paese, poi risolto dai tecnici Enel che, su segnalazione dell’amministrazione comunale, sono stati accompagnati con il gatto delle nevi. La strada per la borgata capoluogo è stata chiusa per precauzione. In Valle Soana, nella parte alta di Valprato, diverse borgate sono rimaste senza corrente dalle 8 di questa mattina. In corso l’intervento dei tecnici. I parroci della Valle Orco hanno sospeso tutte le funzioni liturgiche per ridurre gli spostamenti in auto.

TRAGEDIA IN FRANCIA
Il maltempo ha colpito duramente anche la Francia: ci sono nel Sud del Paese 7 dispersi, tra cui anche due bambini che erano in compagnia del padre quando sono stati travolti dall’acqua.