Gavirate ha un nuovo medico di famiglia mentre a Biandronno confermato l’ambulatorio temporaneo
L'Asst Sette Laghi, cui spetta il coordinamento dei medici di medicina generale, spiega la riorganizzazione e la ragioni della legittimità del servizio
Una dottoressa in più a Gavirate e l’ambulatorio temporaneo a Biandronno che rimarrà attivo fino alla designazione di un nuovo curante. È la riorganizzazione che l’Asst Sette Laghi ha disposto dopo il pensionamento di due medici che hanno creato malumori tra i residenti di Gavirate e di Bardello.
La scorsa settimana i due sindaci Silvana Alberio e Giuseppe Iocca avevano scritto all’azienda ospedaliera, a cui spetta il coordinamento della medicina territoriale, lamentando la gestione troppo “matematica” della questione: «Probabilmente si fa fatica a capire che il problema non è il numeri di medici per abitante ma la delocalizzazione degli ambulatori» avevano dichiarato.
L’azienda ospedaliera, dati alla mano, dimostra di aver fatto il massimo per riorganizzare la medicina di base, considerando la normativa.
NELL’AMBITO DI GAVIRATE UN MEDICO OGNI 1900 ASSISTITI
In base alla legge, infatti: « Il rapporto ottimale tra Medico di Medicina Generale e assistititi definito dalla normativa è di un Medico per 1.300 assistiti – dichiara la Sette Laghi – Partendo da questo parametro, l’ambito territoriale di Gavirate, che conta 26.826 assistiti, nella migliore condizione possibile, dovrebbe poter contare sulla presenza di 21 Medici di Medicina Generale. Attualmente, però, i Medici di Medicina Generale in servizio nei Comuni compresi nell’area sono 14, più un ulteriore medico che, compiuti i 70 anni, ha chiesto e ottenuto la proroga a 72 anni. Nei mesi scorsi, infatti, sono andati in pensione 3 Medici, con i quali il rapporto si attestava a circa un Medico per 1.500 assistiti. Il rapporto reale, quindi, cioè quello tra la popolazione assistibile e il numero di 14 Medici di Medicina Generale in servizio, è pari a un Medico per ogni 1.900 assistiti: un parametro che non corrisponde all’ideale, ma che è comunque inferiore al massimale più elevato previsto, che è pari 2.000 assistiti per ogni medico».
DUE CORRETTIVI PER ABBASSARE IL RAPPORTO UN MEDICO OGNI 1500 ASSISTITI
Considerando, però, l’ambulatorio temporaneo e la presenza di un medico di 70 anni, il rapporto reale attuale tra Medici e assistiti scende a 1 Medico per 1.500 assistiti circa, analogo a quello del 2023 precedente al pensionamento di tre Medici di Medicina Generale.
IL RAPPORTO LIBERO PROFESSIONALE CHE LEGA I MEDICI ALL’ASST
A questo dato, inoltre, si deve sommare quello più importante: queste figure sanitarie territoriali non sono dipendenti dall’Asst con cui sottoscrivono solo un contratto di “prestazione d’opera”. In qualità di liberi professionisti sta a loro individuare le modalità migliori dove e come erogare i servizi. In altre parole, una volta che un dottore sceglie un ambito territoriale, ha discrezionalità su dove aprire l’ambulatorio che, lo ricordiamo, è a sue spese . I comuni hanno facoltà di agevolarlo mettendo a disposizione dei propri locali ma non esiste un obbligo. Così è nato il problema a Gavirate dove il nuovo medico arrivato ha deciso di aprire a Biandronno il suo ambulatorio impoverendo l’offerta gaviratese.
SI SPERANO NOVITÀ DAL PROSSIMO BANDO REGIONALE
La Sette Laghi si augura di poter risolvere ogni criticità con il prossimo bando regionale: « Come da richiesta da parte di Regione, ASST Sette Laghi, a cui, dal primo gennaio 2024, compete il coordinamento delle Cure Primarie, ha inviato la comunicazione circa gli ambiti carenti, ovvero la stima del fabbisogno di Medici di Medicina Generale da assumere per realizzare una situazione il più possibile vicina a quella definita dal rapporto ottimale tra Medici e assistiti. I bandi di assunzione, infatti, sono appannaggio di Regione Lombardia, mentre ASST può solo conferire degli incarichi temporanei, come appunto avvenuto.
Per l’ambito territoriale di Gavirate, la richiesta riguarda 7 Medici di Medicina Generale, corrispondente alla differenza tra il rapporto ottimale sopra definito (21 medici) e i 14 Medici in servizio, al netto dei correttivi.
La procedura regionale di reclutamento sarà espletata contemporaneamente in tutte le ASST di Regione Lombardia il giorno 6 maggio, con la scelta dell’ambito da parte dei candidati che hanno presentato apposita domanda».
AL MOMENTO NESSUNA APERTURA A BARDELLO
Non è detto che, con quelle nomine, si risolveranno tutti i problemi, ma l’impegno c’è.
Al momento i residenti di Gavirate potranno scegliere una nuova dottoressa che ha aperto ieri il suo ambulatorio in via Marconi, mentre a Biandronno per tutto il mese di marzo l’ambulatorio sarà aperto grazie a due medici di medicina generale. Tramonta, al momento, l’idea di attivare il servizio temporaneo a Bardello per il quale si rimanda a maggio.
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