Giochi ancora aperti per il candidato del centrodestra a Malnate

I nomi in gioco restano quelli di Sandro Damiani, Mario Barel e Paola Cassina, ma al momento non c'è ancora un accordo

Malnate: il primo Consiglio comunale giugno 2019

Tre nomi per quattro partiti. La situazione a Malnate per arrivare al candidato sindaco che unisca il centrodestra non riesce a trovare una soluzione, nonostante le parti in gioco stiano proseguendo gli incontri. Sul piatto di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Malnate Ideale ci sono tre nomi: l’ex sindaco Sandro Damiani (in foto nel primo consiglio comunale dell’era Bellifemine), l’ex capogruppo della Lega – ora civica – Paola Cassina e Mario Barel, ex vicesindaco proprio della giunta Damiani.

Nelle ultime ore si sono rincorse voci del vantaggio di uno sull’altro e viceversa. La verità invece è che i giochi sono ancora aperti, in attesa che le parti riescano a convergere su un nome trovando la soluzione che soddisfi tutti.

Mentre nel centrosinistra – seppur spaccato – le due candidate Nadia Cannito (Pd e Lista Insieme) e Irene Bellifemine (Malnate Sostenibile e qualche altra lista che verrà presentata per un campo largo) sono ormai uscite allo scoperto e sono già alle presentazioni, il centrodestra non riesce a uscire dallo stallo causato dalla ricerca del proprio candidato. Una situazione che dovrà arrivare al più presto, anche perché le elezioni (8 e 9 giugno) sono distanti meno di tre mesi ed è bene che si faccia il punto trovando chi sarà il volto della coalizione.

Una nota da tenere in considerazione è la posizione di Paola Cassina: seppur da civica, nel caso il centrodestra dovesse scartare la sua candidatura, è pronta ad andare da sola con una propria lista civica. Non si tratterebbe di una vera spaccatura come avvenuto nel centrosinistra, ma di sicuro qualcosa alla coalizione porterà via.

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Pubblicato il 20 Marzo 2024
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