Gli studenti dell’istituto tecnico sulle orme di Andrea Ponti: caccia al tesoro nei luoghi del benefattore di Gallarate

Didattica itinerante anzi, “outdoor” per imparare, sperimentare, divulgare e includere. Succede all’istituto Ponti di Gallarate, in particolare nella classe IIB biotecnologie dove ogni lunedì, il professor Mauro Sabella, insegnante di Laboratorio di Chimica e Animatore Digitale, accompagna i suoi studenti alla scoperta della città e del territorio. Luoghi ameni o centrali, culturali o di svago, sociali o economici: ogni uscita è un’occasione di apprendimento: « Utilizziamo le strumentazioni che abbiamo per le misurazioni dell’ambiente: aria, acqua, terreno – racconta il docente – I dati raccolti vengono elaborati e raccontati in più lingue, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. È un approccio concreto che permette anche di integrare facilmente ragazzi di diverse esperienze e culture».

Il professor Sabella ha creato una pagina dedicata alla didattica “Outdoor”, le stem in tutte le lingue del mondo, dove i suoi studenti danno lezioni di ambiente parlando cinese, giapponese, spagnolo, tedesco: « L’intelligenza artificiale riproduce il loro stesso timbro di voce ed è un esercizio che coinvolge molto i ragazzi che si ascoltano mentre parlano con una lingua a loro sconosciuta».

La didattica “Outdoor” è  una metodologia che si basa sull’utilizzo dell’ambiente naturale come contesto di apprendimento per gli studenti. In questa modalità, l’esperienza di apprendimento non avviene esclusivamente all’interno delle aule, ma coinvolge attivamente gli studenti nella scoperta, l’esplorazione e l’esperienza dell’ambiente esterno, attraverso attività che promuovono l’osservazione, la sperimentazione e l’apprendimento attraverso la pratica.

Dalle uscite del lunedì mattina è nata l’idea di un progetto da dedicare ai 150 anni dell’istituto nato come scuola tecnica paritaria nel 1874 grazie al finanziamento del cavalier Andrea Ponti e della marchesa Maura Dal Pozzo: « Vogliamo creare un percorso sui luoghi di Andrea  Ponti, l’industriale che volle costruire la scuola per formare le maestranze. Il suo lavoro, il suo ingegno lo portarono a raggiungere molti obiettivi e a influenzare altre parti del Varesotto. Ad esempio comperò l’isolino Virginia da regalare a sua moglie. Ecco tutti i luoghi di Ponti saranno il filo conduttore di una caccia al tesoro che realizzerò, in collaborazione con il collega professor Vittorio Belloni, per i ragazzi. Attraverso indizi tecnologici li porteremo a conoscere diversi aspetti della città di Gallarate e della figura di Ponti».

Il professor Sabella ha anche proposto al Comune di Gallarate un progetto multimediale per raccontare la città e i suoi luoghi ai residenti e ai tanti stranieri che ci vivono o la visitano: « Grazie alla realtà aumentata faremo dei contenuti multilingue così, anche i genitori dei nostri tanti studenti stranieri, potranno conoscere meglio tante particolarità di Gallarate».

Tra le tappe di Outdoor, oltre all’isolino Virginia il prossimo giugno, anche il MaGa a maggio : « Affrontiamo diversi aspetti di questa città, gioielli inediti o sconosciuti e località con una storia importante. È un modo di fare didattica che coinvolge molto i giovani: devo dire che i miei studenti sono motivati e partecipi ma stimolare la loro curiosità, coinvolgerli direttamente, è un approccio dà molte soddisfazioni».