Varese
In Sala Veratti una “Scossa” alla coscienza ambientale
La mostra sarà inaugurata venerdì 15 marzo alle ore 18. Vuole essere un’esortazione ad agire con urgenza sul tema della difesa dell’ambiente
L’Associazione artistica Legnanese e il Centro Artecultura Bustese presentano la mostra S.C.O.S.S.A. Sarà inaugurata venerdì 15 marzo alle ore 18 in Sala Veratti, via Veratti 20 a Varese.
La mostra è stata presentata lo scorso autunno a Villa Pomini Castellanza ed ha ottenuto un grande successo di pubblico. Ora viene riproposta in Sala Veratti di Varese.
Il titolo della mostra altro non è che un acronimo
S sostenibilità, smaltimento, salute, sanità
C clima, conflitti, cibo, cultura, consumo
O sostenibile, ogm, ozono
S sicurezza, smog, solare
S specie in pericolo, stili di vita
A acqua, alimentazione, agricoltura
che negli intenti vuole essere un’esortazione ad agire con urgenza sul tema della difesa dell’ambiente, argomento estremamente vasto e complesso, sul quale come artisti avvertiamo la necessità di fare alcune riflessioni.
«I concetti di ambiente, le modalità espressive e di rappresentazione visiva si sono infinitamente dilatati – spiegano gli organizzatori – . Abbiamo ritenuto oggi necessaria una precisazione sul concetto di ambiente nell’arte: tale concetto non si esaurisce, come è stato per secoli, nella rappresentazione di natura/paesaggio ma, alla luce degli studi scientifici, delle nuove problematiche territoriali, del concetto di sopravvivenza, si è ridefinito ampliato. Anche i linguaggi artistici sono molteplici».
«Le nostre riflessioni artistiche sono state circoscritte a determinate sottotematiche. La centralità del tema converge su elementi come terra, acqua, aria e luce (energia) e tutti gli esseri viventi che vi appartengono, visioni più o meno pessimistiche del futuro, riflessioni sulle cause ma ci sarà anche spazio per stati emotivi sollecitati dal profondo sentire del problema.
In totale avremo oltre 40 opere realizzate con i seguenti linguaggi: Pittura, tecnica mista, disegno, acquerello, fotografia, intarsio ligneo, ceramica, scultura, arte tessile, poesia, prosa, libro d’artista».
La mostra ha il patrocinio del Comune di Varese, di Castellanza che l’ha ospitata, di Legnano e di Busto Arsizio.