Irene Bellifemine presenta la sua squadra per le elezioni a Malnate: “Noi siamo qui”

A sostenere il sindaco uscente, oltre a Malnate Sostenibile, avrà anche una lista con il suo nome e il supporto del Movimento 5 Stelle

Irene bellifemine malnate

Aveva parlato di campo largo e così sarà: Irene Bellifemine ha presentato la sua seconda candidatura a sindaco di Malnate nella serata di lunedì 25 marzo, svelando la nuova sede per la campagna elettorale e anche la coalizione che la supporterà. Oltre a Malnate Sostenibile – lista con la quale ha iniziato l’avventura politica nel 2011 -, avrà dalla sua parte anche una lista a suo nome e la neonata Malnate in Movimento, formata dall’unione di Malnate 2024 e Movimento 5 Stelle, tutti sotto lo slogan “Noi siamo Qui”. E alla serata di lancio della campagna elettorale non sono mancati gli esponenti pentastellati, dall’eurodeputata Maria Angela Danzì a Francesca Bonoldi, referente varesina del MoVimento che si sono dette soddisfatte di avere un candidato da sostenere a Malnate che possa.

La serata è stata aperta dai “pilasti” di Malnate Sostenibile, chi in questi anni ha lavorato sostenendo l’amministrazione Bellifemine da vicino. Ma all’evento si sono presentati anche diversi colleghi sindaci. Parole di stima da parte del luinese Enrico Bianchi – «I partiti cambiano ma gli amici restano. Io sono amico di Irene e insieme abbiamo fatto tanto, la politica deve ripartire anche da questi valori», da Giovanni Resteghini da Bisuschio e da Cristiano Citterio dalla vicina Vedano Olona, con il quale sta raggiungendo l’obiettivo del peduncolo.

Ma anche Davide Galimberti da Varese, che ha guardato oltre il primo turno, parlando di un centrosinistra che dovrà riunirsi per il ballottaggio: «In questi anni si è lavorato assieme su più ambiti, con un feeling particolare.  Faccio un passo avanti: chi tra Irene o Nadia andrà al ballottaggio, e questo dovremo promettercelo tutti, andrà sostenuta, sia dall’altra candidata, sia dai sostenitori delle rispettive coalizioni perché lasciare il campo all’opposizione sarebbe uno scenario terribile. Lasciare vincere i partiti sulle persone è un rischio. Questa realtà invece deve avere la capacità di riunirsi per una sola amministrazione, sarebbe un messaggio importante per tutti i malnatesi. In bocca al lupo a Malnate perché ha bisogno di una sindaca capace di risolvere i problemi».

La parola è poi passata alla candidata, che ha spiegato la visione per un suo secondo mandato: «I primi ringraziamenti vanno ai componenti della squadra elettorale e a tutti i presenti. È bello vedervi qui ma tutto questo è grazie al gruppo di Malante Sostenibile che mi ha sempre supportato e al quale ora si aggiungono altre forze. Ho rubato molto alla famiglia in questi anni perché fare il sindaco è un lavoro complesso che chiede tanto ma dà anche tanto. Se lo si fa con spirito di volontariato e compassione i risultati si possono ottenere. Fare il sindaco ha significato avere un grande senso di responsabilità e guardare avanti con un obiettivo comune. Mi è piaciuto ascoltare i cittadini, i consiglio e anche tutte le critiche. In questi 5 anni abbiamo dovuto gestire l’ordinario, lo straordinario e le emergenze.  La pandemia mi ha visto impegnare in primo piano, ho unito i medici del territorio e coinvolto le associazioni diventando un modello in provincia e in tutta Italia. Ma era un modello fatto da una squadra e questo è stato il mio consiglio per gli altri sindaci. Da qui è nata l’idea di costituire una consulta sanitaria, mettendo insieme le realtà territoriali, che ha messo in evidenza l’importanza di avere sul territorio un consultorio e una casa di comunità. Settimana scorsa l’ho ribadito a Bertolaso, ora mancano i finanziamenti ma siamo sicuri arriveranno».

«Dal Pnrr – prosegue Bellifemine – abbiamo dovuto capire quali fossero le esigenze e abbiamo portato avanti i tre progetti per il campo sportivo, l’area feste e il castello del parco. Il Pnrr ha avuto un’importanza anche dal punto di vista tecnico, con gli uffici che si sono concentrati per i progetti in essere sul territorio, rallentanti anche dall’aumento dei costi e la difficoltà di recuperare le materie. Abbiamo attuato grossi interventi come il grande risultato del peduncolo, frutto di sollecitazioni continue a vario livello. E finalmente riusciremo a bonificare la Siome grazie alla risposta veloce che gli uffici hanno saputo dare al bando ragionale».

«Abbiamo una squadra rinnovata – spiega la candidata -, composta da nuove persone che sono linfa vitale ma anche soggetti che hanno imparato a conoscere criticità e potenzialità del nostro territorio. Ci siamo ripromessi di fare un passo avanti tenendo conto della cura e l’ascolto. Vogliamo porre attenzione sugli elementi che sono stati un po’ trascurati, come il potenziamento e valorizzazione delle varie fasce di età, iniziando dai giovani che hanno diritto a un luogo fisico da vivere e per questo sarà fondamentale il nuovo polo civico. Potenziare la cultura permette al territorio di crescere»

«Vogliamo anche mettere al centro la sostenibilità ambientale – conclude il sindaco uscente -, potenziando quella che è la cura del territorio e, grazie al Pums, collegare i punti di interesse per sviluppare la città in maniera armonica e circolare. Il Duc ci ha permesso di portare a Malnate fondi per la cittadinanza e per i commercianti, che hanno bisogno di una città bella e curata. Questo è possibile con un piano di manutenzione triennale che si prende cura degli stabili, del verde ma anche delle strutture presenti. Pensiamo a un parcheggio multipiano di fianco alla stazione, ma per rispondere a tutte le idee e le proposte serve una progettazione che gestisca al meglio la parte economica, finanziaria e delle risorse umane. Per questo sarà importante il bilancio partecipato, continuando a intercettare fondi per portare a Malnate nuove risorse».

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Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 25 Marzo 2024
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