La Ca’ del Barros dona un decespugliatore e tre microonde, “Vicini alla nostra comunità”

La presidente dell'associazione di Casale Litta Katia Cenci: "Denaro raccolto con la vendita di prodotti locali nei mercatini". Aperto il tesseramento per il 2024

Generico 11 Mar 2024

L’Associazione socio culturale La Ca’ del Barros ha donato al Gruppo di Protezione Civile del Comune di Casale Litta un decespugliatore per effettuare la manutenzione ordinaria e taglio del verde, del valore di 400 €.

L’associazione, nata nel 2020 in memoria di Andrea Greghi, si impegna nella raccolta fondi per la realizzazione di progetti sociali e culturali a favore dell’infanzia, degli anziani e dei soggetti fragili.
Inoltre, sono stati donati tre microonde, uno alla scuola dell’Infanzia Opera Pia Ronzoni di Casale Litta, l’altro all’Associazione dei Genitori della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Mornago e  l’ultimo alla Parrocchia di Casale Litta per lotteria Festa Patronale del Paese.

«Siamo una piccola realtà nata da poco ma con tanta voglia di fare e aiutare in nome di Andrea. Abbiamo avviato diverse iniziative e partecipato a mercatini a partire dallo scorso inverno con la vendita delle arance, patate e produzione propria di candele artigianali realizzate dai bambini dell’Associane aiutando anche il commercio locale, con lo scopo di far conoscere la nostra realtà anche all’esterno del Comune di Casale Litta e valorizzando ed aiutando l’importanza del commercio locale e la consumazione di prodotti nazionali» – spiega Katia Cenci, la presidente dell’Associazione.

«A settembre abbiamo festeggiato i primi tre anni di attività e sono state aperte le iscrizioni per il tesseramento anno 2024 per coinvolgere tutti i cittadini nel progetto di Casale Litta più unita e solidale, dove promuoveremo nuove iniziative in collaborazione con le altre realtà associative presenti sul territorio di Casale Litta. La parola d’ordine è “collaborazione” per fare rete. Unendo le forze riusciremo ad andare più lontano. Ringrazio i soci dell’Associazione e tutti i coloro che con le proprie donazioni hanno permesso di realizzare tutti i progetti» – conclude Katia Cenci.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Marzo 2024
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