La Pro Patria alla sfida con il Vicenza, Colombo: “È la squadra con le migliori individualità”

Un’ultima corazzata da affrontare, la salvezza aritmetica da raggiungere il prima possibile e un finale di campionato per consolidare quanto di buono costruito in questo 2024. Oggi, sabato 16 marzo, ore 18:30, la Pro Patria ospita allo Speroni di Busto Arsizio un Vicenza in grande ripresa e alla caccia del pass diretto la fase nazionale dei playoff di Serie C.

Quello dei tigrotti è un avversario tutt’altro che semplice, senza dubbio il più difficile rimasto sul calendario quando mancano 7 partite alla fine della stagione regolamentare: da quando poi il Lane Rossi è sotto la guida di Stefano Vecchi (lo scorso gennaio), mister vincitore lo scorso anno del campionato con la FeralpiSalò e volto noto a tutti gli appassionati di calcio per aver guidato due volte ad interim l’Inter ai tempi di De Boer e di Pioli, i vicentini, alla vigilia del campionato tra i favoriti per la promozione in Serie B, sono ritornati a macinare punti su punti, con sei vittorie nelle ultime sette sfide, fino ad arrivare a 53 punti, alle spalle solo delle imprendibili Mantova (74) e Padova (66), fin da inizio stagione autrici di un campionato a parte.

Dal canto suo, la squadra di Busto Arsizio, risalita all’ottavo posto grazie alla doppia vittoria di settimana scorsa, non vuole tuttavia cedere il passo ora che mancano a una manciata di punti dalla salvezza. Stando alla recente storia della categoria i 42 punti già conquistati potrebbero anche essere sufficienti: l’Arzignano, distante sette punti, viaggia con la media di 1,12 punti a partita e ancora deve disputare una difficile partita contro la Triestina, oltre che lo scontro diretto con la Pergolettese.

Calcio, Pro Patria – Vicenza in diretta

Ma per i tigrotti vincere domani, replicando tra l’altro proprio il successo che lo scorso anno portò la squadra a -4 dal primo posto, significherebbe cambiare definitivamente il volto della stagione e rendere nota a tutte le concorrenti la propria candidare per il cosiddetto post-season, ovvero per uno posto ai playoff. Inoltre, c’è una scaramantica curiosità che sembra sorridere ai bustocchi: nessuna squadra che nel girone di andata ha superato la Pro Patria è riuscita finora ad avere la meglio nella sfida del ritorno. In poche parole: zero doppie sconfitte, la squadra di Colombo sembra aver imparato la lezione, almeno per il momento.

COLOMBO: “VICENZA È LA SQUADRA CON INDIVIDUALITÀ PIÙ FORTI”

Questa l’analisi del match da parte del mister in sala stampa alla vigilia del match.

«Il Vicenza è davvero molto forte – commenta -, personalmente credo sia l’avversario con la squadra più forte per quanto riguarda i singoli. Il cambio di allenatore ha dato un’ulteriore sterzata: adesso il Vicenza è una squadra più concreta, con Vecchi in panchina ha perso soltanto una volta. Servirà un’aggressività in campo pari alla loro, perché loro sono la squadra più aggressiva del campionato».

OUT “SOLO” MALLAMO, LOMBARDONI E RENAULT, NDRECKA RIENTRA DALLA SQUALIFICA

«Esclusi i lungodegenti (Mallamo, Lombardoni e Renault) abbiamo recuperato tutti i giocatori, inoltre veniamo da una settimana in cui abbiamo raccolto 7 punti: una settimana che ci ha dato tanto, a partire dalle convinzioni ma anche in termini di tranquillità. Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo e non possiamo perdere quelle piccole cose che ci hanno portato a fare prestazione come col Lumezzane. Tutti abbiamo giocato per il compagno e questo ci ha fatto diventare la squadra che siamo in questo anno nuovo».

QUEL “PICCOLO SEGRETO” E I COMPLIMENTI AL COLLEGA

«In questo girone di ritorno il Vicenza ha vinto praticamente con tutti, ha una squadra ricca di individualità forti: un attaccante come Ferrari, bravissimo in area di rigore, si è messo al servizio della squadra. Questo è un piccolo segreto che sta permettendo di ottenere risultati. A Vecchi bisogna fare i complimenti. Punti deboli? In difesa a volte concedono ma è comunque davvero difficile riuscire a far loro del male. Invece, sono molto forti sulle palle inattive, dovremo alzare l’asticella sotto questo aspetto. Insieme alla Triestina sono la squadra più forte da questo punto di vista. Negli ultimi metri di campo un po’ di fastidio penso che riusciremo a darglielo. Alla mia squadra chiedo coraggio, si può anche sbagliare nel tentativo di voler fare le cose, l’importante è come si reagisce all’errore, come dico sempre».