Le zampette di Pesto non funzionano più, Pietro e Clelia chiedono un aiuto
Pesto ha una grave displasia alle anche e deve essere operato, ma per farlo diventare un "cane bionico" servono molti soldi. Pietro e Clelia hanno organizzato una raccolta fondi per sostenere la doppia operazione del loro cagnolino adottato in un canile
Questo bel cagnolino si chiama Pesto, ha solo un anno ma ha già sperimentato un alternarsi di alti e bassi che basterebbe per più vite. Pesto quando era un cucciolo si chiamava Dimitri, e i primi mesi della sua vita li ha trascorsi in un canile, prima in Puglia e poi a Segrate. Una vita da recluso, fino a quando non sono arrivati Pietro e Clelia, due ragazzi di Saronno che lo hanno accolto nella famiglia che avevano da poco iniziato a costruire.
Qualche mese di assoluta e reciproca felicità e poi i primi segnali di qualcosa che non andava: «Pesto ci ha fatto innamorare con il suo carattere buono e giocoso e il suo musetto rosa – raccontano i due ragazzi – Purtroppo poche settimane fa abbiamo cominciato a notare che Pesto faceva fatica a camminare, a saltare, ad alzarsi dalla cuccia e a fare tutte quelle cose che fino a poco tempo prima erano routine. Considerando la sua giovane età, ci siamo allarmati e abbiamo subito fatto un controllo dalla nostra veterinaria di fiducia che ci ha consigliato una visita specialistica più approfondita. Risultato: displasia grave ad entrambe le anche e urgenza di un’operazione (anzi due) per inserire le protesi. L’alternativa era che un cucciolone di un anno non riuscisse più non solo a correre, giocare o saltare, ma in breve tempo, nemmeno a camminare. Chiaramente abbiamo capito subito che l’unica cosa da fare sarebbe stata l’operazione, che va fatta il prima possibile: ogni salto, ogni scivolone, per lui è un rischio di dislocazione dell’anca con conseguenze invalidanti per il resto della sua vita». Il primo intervento è già fissato per il 28 marzo.
E qui arriva un’ulteriore preoccupazione, l’operazione costa molto: 3.500,00 euro a zampa più Iva, per un totale di circa 8.500 euro. Una cifra importante, soprattutto per due ragazzi giovani che hanno da poco preso casa e che stanno affrontando molti sacrifici. Così, su suggerimento di un amico, Pietro e Clelia hanno avviato una raccolta fondi per affrontare la doppia operazione di Pesto: «Mai avremmo pensato di trovarci nella situazione di chiedere un sostegno economico ad amici e sconosciuti, finché Pesto non ha avuto bisogno di aiuto. Avremo un’ immensa gratitudine per chiunque si senta di donare anche pochi centesimi per aiutarci».
Chi volesse aiutare Pietro e Clelia ad affrontare l’operazione del loro cucciolo può effettuare una donazione sulla piattaforma Gofundme
«Non abbiamo la minima pretesa di raggiungere per intero la cifra necessaria – concludono i due ragazzi – ma qualora dovesse succedere, o addirittura andare oltre, ci impegniamo da subito a donare l’eccedenza al Canile di Segrate che ci ha dato l’opportunità di adottare Pesto e al Canile di Altamura in cui Pesto è stato accolto quando aveva pochi giorni e in cui ha trascorso la maggior parte della sua infanzia».
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