Lite a Rebbio finisce a coltellate, giovane in ospedale

È accaduto nella struttura di accoglienza della parrocchia di San Martino. Denunciato l'aggressore

polizia como

Nella serata di ieri la Polizia di Stato di Como ha denunciato per lesioni aggravate un cittadino egiziano di 18 anni. Il giovane era ospite della struttura di accoglienza all’interno della parrocchia di San Martino di Rebbio. Le volanti sono intervenute a seguito di una segnalazione giunta al 112 NUE e, insieme a personale del 118, hanno constatato che all’interno di una stanza della struttura vi era un diciannovenne egiziano con evidenti ferite, sul volto e su un polso, provocate da un’arma da taglio.

Gli agenti hanno immediatamente raccolto le testimonianze dei presenti e del responsabile della struttura accertando che poco prima vi era stata una lite tra due ragazzi culminata con l’accoltellamento di uno dei due stranieri e l’allontanamento repentino dalla struttura da parte dell’aggressore.

Mentre il ragazzo ferito è stato portato in ospedale in codice giallo, i poliziotti hanno rintracciato l’aggressore e lo hanno portato in Questura dove è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Marzo 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.