L’Ostetrica di Famiglia in servizio alla Casa di Comunità di Cassano Magnago
L’Ostetrica di Famiglia effettuerà visite domiciliari e guiderà la neo-mamma in attività quali l’allattamento, il momento del bagnetto, la medicazione del cordone ombelicale e nella gestione e nel superamento della depressione post-partum
Parte il 1° aprile, dalla Casa di Comunità di Cassano Magnago, il progetto pilota di Home Visiting rivolto alle donne che partoriscono nei punti nascita di ASST Valle Olona. Si tratta di un percorso specifico attuato nell’ambito del supporto a domicilio, in settori differenti rispetto a quelli della cronicità e fragilità, che si propone di supportare e aiutare le neo-mamme nelle prime fasi post-parto. (nella foto l’Ostetrica di Famiglia Morena Crespi)
«Un ulteriore passo avanti, dunque, verso la medicina di prossimità e l’integrazione/interazione dei servizi sociosanitari territoriali, così da garantire un’uniformità del servizio», spiegano dall’Asst Valle Olona.
L’Ostetrica di Famiglia effettuerà visite domiciliari e guiderà la neo-mamma in attività quali l’allattamento, il momento del bagnetto, la medicazione del cordone ombelicale, oltre a fornire un aiuto concreto e un supporto indispensabile nella gestione e nel superamento della depressione post-partum.
Quest’ultimo aspetto è di fondamentale importanza considerato che recenti studi epidemiologici svolti a livello nazionale evidenziano che la depressione post-parto riguarda una percentuale di neomamme che oscilla tra il 7 e il 12% e si manifesta, in linea di massima, tra la 6^ e la 12^ settimana di vita del bambino. Oltre alla tristezza, al pianto senza motivo e all’irritabilità, esordisce la sensazione di non essere in grado di prendersi cura del neonato e di non essere all’altezza della situazione.
È in questo contesto che si inserisce l’attività imprescindibile dell’Ostetrica di Famiglia attraverso un percorso che segue obiettivi ben precisi: favorire una relazione positiva e propositiva tra il neonato e la neo-mamma, aiutare la donna ad interpretare correttamente le necessità e i bisogni del bimbo, potenziare la fiducia della mamma in se stessa, dare un effettivo supporto emotivo.
«Il lancio del progetto di Home Visiting – Ostetrica di Famiglia è un elemento importante per lo sviluppo della medicina di prossimità che, in questo ambito, va incontro alle esigenze delle puerpere e dell’intera famiglia che accoglie un neonato – sottolinea il direttore Socio Sanitario di ASST Valle Olona, Dott. John Tremamondo -. L’Home Visiting ostetrico rientra nel programma di respiro regionale che vuole il potenziamento dell’assistenza per le neomamme dopo il parto, ottenibile appunto attraverso il lancio e l’implementazione delle visite ostetriche a domicilio. Questo servizio permette alle donne di essere seguite e supportate nel modo migliore».
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