Museo Maga aperto a Pasqua e Pasquetta
In mostra fino al 7 aprile le mostre di Dadamaino, Cicacciofera, Campus e Gladys Perint Palmer
In occasioni delle festività legate alla Pasqua il Museo Maga sarà aperto domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle ore 11.00 alle ore 19.00.
LE MOSTRE
DADAMAINO 1930-2004
a cura di Flaminio Gualdoni
L’esposizione ripercorre in 80 opere il percorso di una straordinaria protagonista del secondo Novecento, dall’indagine sulla pittura monocroma e sulla superficie della tela della fine degli anni Cinquanta, fino al riconoscimento internazionale degli anni Sessanta. Le opere di Dadamaino dialogano con alcuni capolavori della Collezione del MA*GA di artisti come Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Gianni Colombo.
Michele Ciacciofera. Condensare l’infinito
a cura di Alessandro Castiglioni
Condensare l’infinito è un viaggio poetico che, dalla Sardegna, percorrendo l’arco alpino, giunge in Bretagna e infine in Scozia, alla ricerca di quelle forme archetipiche che sono alla base di culti e identità di popoli che, tramite pratiche scultoree arcaiche, aspiravano a creare un dialogo tra la terra ed il cielo, tra l’umano finito e l’assoluto infinito. Le opere in mostra di Ciacciofera vivono, poi, in un dialogo con alcuni capisaldi della collezione del museo.
Giovanni Campus. Tempo in processo
Rapporti, misure, connessioni. Disegni 2021-2023
a cura di Emma Zanella
La mostra mette in luce l’ultimo impegnativo progetto di Giovanni Campus, iniziato alla fine del 2020. La pratica del disegno accompagna la ricerca teorica, artistica e persino la quotidianità di Campus da sempre, dai primi lavori degli anni Cinquanta ad oggi.
Questo focus dedicato a Giovanni Campus nasce in occasione della recente e importante donazione di un fondo di dieci opere scelte dall’artista per la collezione permanente del MA*GA.
FASHION ILLUSTRATION. La Moda Missoni interpretata da Gladys Perint Palmer
a cura dell’Archivio Missoni
L’illustrazione è sempre stato un forte e affascinante strumento di comunicazione. Le illustrazioni di moda di Gladys Perint Palmer per Missoni sono un esempio straordinario di come l’arte possa elevare e comunicare l’estetica di un marchio. Fin dagli anni Sessanta i Missoni commissionarono le loro campagne pubblicitarie ai fotografi di moda, affascinati dalle potenzialità espressive dell’illustrazione: negli anni Novanta è proprio Gladys Perint Palmer a svelare il lato allegro ed ironico delle collezioni Missoni
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.