Openjobmetis in verde contro Brindisi. Ulaneo: “Non possiamo sbagliare”

La prova a due volti della Openjobmetis nell’ultima settimana avvicina in maniera contrastante la squadra di Bialaszewski all’impegno di domenica 10 marzo (ore 17) contro la Happy Casa Brindisi. La partita sarà molto importante in chiave salvezza con i pugliesi ultimi ma in risalita e i biancorossi che da un alto arrivano dal tremendo KO (-31) di Milano e che dall’altro hanno espugnato con ottimo margine (+15) il campo di Nymburk in Fiba Europe Cup.

La situazione, in casa Varese, è analizzata da Scott Ulaneo: tocca infatti al pivot di classe 1998 (anche ex di turno seppur per pochi mesi) fare il punto a 48 ore dal match contro i biancoazzurri di coach Dragan Sakota. «Dopo la prestazione contro Milano era importante tornare a vincere in coppa ed è stato bello ottenere un successo a Nymburk. Contro l’Olimpia non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco come avevamo programmato, ma siamo riusciti a farlo in mercoledì».

«Ora – procede Ulaneo – vogliamo ripeterci nella gara contro Brindisi. Sarà una partita fondamentale della nostra stagione dove non potremo permetterci passi falsi; la posta in gioco è tanta per entrambe le squadre, per cui non sarà facile e, anzi, ci aspettiamo una avversaria aggressiva e una gara tosta da un punto di vista fisico. Non possiamo e non vogliamo sbagliare; per questo motivo avremo bisogno del nostro pubblico che è il nostro sesto uomo in campo e che anche stavolta ci aiuterà tantissimo».

GREEN NIGHT – Nella partita con la Happy Casa Ulaneo e i suoi compagni indosseranno una particolare maglia verde: è la terza iniziativa stagionale voluta dalla società per sensibilizzare il pubblico su alcune tematiche. Si iniziò con la maglia rosa dedicata alla lotta al tumore al seno per proseguire per quella biancorossa ma con le scritte in braille dedicata a non vedenti e ipovedenti. Ora è il momento della “Green Night” dedicata alla sostenibilità ambientale, un progetto che il club ha già avviato in altre circostanze

Questa volta, oltre alla maglia differente, ci sarà un’attività denominata Zero Waste Game (non ci offendiamo se in futuro la chiameranno “Partita senza rifiuti” o qualcosa del genere: non è così difficile…), un gioco sulla corretta gestione dei rifiuti urbani. Decine di volontari allestiranno alcune postazioni e forniranno indicazioni per la raccolta differenziata. L’esperimento servirà anche per migliorare la gestione dei rifiuti interna al palazzetto per le partite future. L’iniziativa è istituita di concerto tra Pallacanestro, Regione, Provincia, Comune, Esse Solar ed Errea che ha prodotto le divise.

Cecco Vescovi in maglia “verde CiaoCrem”

IN VERDE: NON E’ LA PRIMA VOLTA – Vedere la Openjobmetis in verde fa un po’ specie, soprattutto pensando alla maglia della Mens Sana Siena che undici anni fa sottrasse – in modo disonesto come è stato accertato – scudetto e coppe alla allora Cimberio. Ma la Pallacanestro Varese ha già adottato in passato questa tonalità (a differenza del rosa che è stata una novità assoluta): era la metà degli anni Ottanta, tempi in cui i colori cambiavano con il passare degli sponsor. Prima l’abbinamento “Star” e poi quello “CiaoCrem” portarono il verde su una delle due maglie da gioco (l’altra era bianca) utilizzate tra il 1983 e il 1985.

Openjobmetis Varese – Happy Casa Brindisi, la partita in diretta