Per i grandi concerti al Lac, l’Orchestra della Svizzera italiana con il violoncellista Truls Mørk

La stagione dei concerti dell’Orchestra della Svizzera italiana “Osi al Lac” prosegue giovedì 14 marzo alle 20.30 al Lac di Lugano con un concerto interamente dedicato a Schumann e Beethoven.

Per ragioni di salute, il direttore David Zinman ha dovuto annullare la sua presenza a Lugano e il suo posto verrà preso dal Maestro tedesco David Afkham, attuale direttore musicale dell’Orchestra nazionale di Spagna.

La prima parte del programma prevede il più importante concerto per violoncello e orchestra del periodo romantico, quello lirico e tormentato in la minore di Robert Schumann, concerto dove il solista è il protagonista assoluto dei tre movimenti serrati in una colata senza soluzione di continuità. L’interprete sarà il norvegese Truls Mørk, artista di rango internazionale che da 35 anni è tra i più apprezzati violoncellisti della sua generazione.

Nella seconda parte della serata, Afkham affronterà le “rimembranze di vita campestre”, ossia la sinfonia in cinque movimenti detta Pastorale, nella quale Ludwig van Beethoven dimostrò che era possibile “dipingere la musica”, tanto che il compositore francese Hector Berlioz scrisse che sembrava dipinta da Poussin su disegni di Michelangelo.

Beethoven in ogni caso non intendeva proporre una mera imitazione pittorica della natura pastorale, ma “qualcosa in cui vengano espresse le emozioni che il piacere della campagna suscita negli uomini, in cui siano descritti alcuni sentimenti di vita campestre”.

Il concerto – ormai quasi soldout – verrà diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due). Gli ultimi biglietti si possono trovare sul sito dell’Orchestra www.osi.swiss.

(foto di Johs Boe)