Rotte di Malpensa e rumore, la minoranza di Golasecca si mobilita

«Il Comune di Golasecca è il solo ed il più impattato dalle modifiche delle rotte recentemente deliberate senza la stessa presenza, consultazione o valutazione ambientale previsionale sul nostro territorio». Lo scrive l’opposizione di Golasecca, la lista “Tradizioni e futuro sostenibile”, guidata da Madì Reggio, che ha scritto alle autorità aeroportuali (Sea, Enac ed Enav) e ambientali (Arpa).

Nel documento, oltre a porre una serie di domande, si chiede di «valutare la sospensione dell’avvio di modifica delle Sid prevista per il 18 aprile 2024, in attesa di un’analisi di esposizione al rumore aeroportuale (definizione di un indice Livello di Valutazione del rumore Aeroportuale – LVA dB) da effettuarsi anche per il territorio di Golasecca».

La stessa lista  “Golasecca tradizioni e futuro sostenibile”, con altra comunicazione, ha chiesto l’installazione di una centralina di rilevamento dell’impatto acustico, per avere un quadro in particolare per l’area Sud-Ovest, vale a dire la zona tra via Monte Tabor e via Matteotti.

Le preoccupazioni sono legate ali criteri usati per la ridefinizione delle rotte. E nella lettera alle autorità aeroportuali viene sostanzialmente detto che Golasecca non ha avuto voce in capitolo, nonostante la nuova ripartizione impatti anche sul quadrante a Nord-Ovest di Malpensa: «Nel documento messo in riferimento si dichiara che lo scenario incentrato sulla sola track 308 avrà maggiori benefici, in termini di esposizione al rumore notturno e diurno, sui centri abitati dei comuni partecipanti alla Commissione Aeroportuale, tuttavia nulla si può affermare sulla zona di Golasecca, poichè le revisioni delle SID sono state deliberate senza la partecipazione al voto del Comune di Golasecca. Fatto inspiegabile, in quanto sia la track 303 sia la track 308 sorvolano per intero il territorio del Comune di Golasecca».

Dal 18 aprile partirà la nuova sperimentazione delle rotte di decollo da Malpensa

Per questo la minoranza golasecchese chiede esplicitamente a Sea, Arpa, Enav ed Enac di conoscere la «attuale distribuzione del traffico aereo, che decolla dalle piste 35L e 35R, in numero di voli in valore assoluto e numeri percentuali, e distribuzione di dettaglio sulle attuali track 318 – 308 -278», ma anche le «motivazioni dell’esclusione dai tavoli tecnici del Comune di Golasecca su cui insiste il traffico aereo dirottato sulla track 308 e sulla temporanea track 303».

E non solo, la lista di minoranza chiede anche

• previsione della distribuzione del traffico aereo, che decolla dalle piste 35L e 35R in numero di voli in valore assoluto e numeri percentuali, e distribuzione di dettaglio sulle track 303 (nuova) – 308 – 278;
• se lo scenario di zonizzazione recentemente approvato, per cui è stato utilizzato come base di riferimento per le simulazioni acustiche lo scenario con traffico 2018, simile per volumi e composizione, comprenda anche il Comune di Golasecca;
• motivazioni dell’esclusione della popolazione di Golasecca dall’analisi di esposizione al rumore aeroportuale (definizione di un indice Livello di Valutazione del rumore Aeroportuale – LVA dB);
• a pagina 5 del documento in riferimento viene rappresentata una curva LVAn (in giallo) spostata più a sud da dove transita realmente la track 308, ovvero il cimitero del Comune di Golasecca; richiediamo chiarimenti in merito, in considerazione del fatto che la curva LVAn (in blu) della cessante track 318, rappresentata a pag. 5 del documento in riferimento, corrisponde invece all’effettivo tracciato percorso;
• se la mancata installazione di una centralina per il rilevamento dell’inquinamento acustico in Golasecca impedisce una corretta sperimentazione e la conferma dei risultati di questo studio previsionale;
• se l’assorbimento del traffico della track 318 sulla track 308 verrà adeguatamente valutato oltre che in termini di densità del rumore, anche in merito alla frequenza del rumore.

Golasecca e Caorezza sulle barricate

A Golasecca la reazione non è solo della parte politica d’opposizione. Il comitato locale infatti si è unito a quello della vicina Coarezza nella contestazione della nuova ripartizione delle rotte, discussa anche in un’animata assemblea proprio nella frazione di Somma Lombardo la sera del 7 marzo.

Contro le nuove rotte di Malpensa i comitati di Coarezza e Golasecca uniscono le forze