Da Mario Calabresi a Guido Bagatta, torna a Varese la Primavera della Cultura del Premio Chiara

Dodici appuntamenti, tra tradizioni e novità, saranno il fulcro dell'iniziativa organizzata dall'Associazione Amici di Piero Chiara

Premio Chiara

Dodici appuntamenti, tra tradizioni e novità, saranno il fulcro della Primavera della Cultura, organizzata dall’Associazione Amici di Piero Chiara: letteratura, presentazione di libri, sport e personaggi di alto livello in location storiche del nostro territorio.

“Il nostro desiderio è diffondere cultura, sia rispetto alla letteratura che alla valorizzazione del nostro territorio – ha raccontato Bambi Lazzati, organizzatrice del Premio Chiara – Il nostro legame con la provincia è consolidato e duraturo e portiamo avanti lo stesso obiettivo di legare cultura e giovani, oltre a voler valorizzare il nostro territorio. Noi del Chiara continuiamo ad innovarci raccontando il passato, organizzando tanti eventi importanti con ospiti di alto calibro e dando l’occasione ai più giovani di farsi scoprire attraverso l’arte della scrittura e del videomaking”.

La Primavera della Cultura parte proprio a marzo, con gli scrittori Mario Calabresi e Franco Arminio, i quali terranno un incontro da remoto sulla traccia scelta per l’edizione 2024 del Premio Chiara Giovani: “stupore”. Un evento aperto a tutti, anche alle scuole, che potranno collegarsi tramite il canale youtube del Premio Chiara.

“E’ comprovata l’indiscutibile capacità del Premio Chiara di unire cittadinanza, istituzioni e territorio – afferma poi l’Assessore alla Cultura Enzo Laforgia – Sono stupito della parola chiave per il concorso giovani: stupore, parola latina il cui equivalente greco è una parola filosofica: non parliamo dello stupore di fronte ad un bambino appena nato, ma quello che si può tradurre anche in orrore e sbandamento, ovvero ciò che mette in moto la ricerca. La filosofia nasce con questa parola drammatica. Le cose che ci stupiscono in bene e in male sono tantissime e lo stupore è una cosa strana che ci lascia ammutoliti”.

I giovani rimangono un elemento fondamentale per la Primavera della Cultura: presso la Biblioteca Cantonale di Lugano, si terrà un evento che vedrà protagonisti i giovani ragazzi del Canton Ticino che hanno partecipato al Premio Chiara negli anni passati: “Ragazzi appassionati di scrittura, l’esperienza del Chiara Giovani”. Dialogheranno con loro due membri della giunta tecnica del Premio Chiara Giovani, Cristina Boracchi, dirigente del Liceo Crespi di Busto Arsizio e Davide Circello, Docente Lugano 1.

Presente all’incontro di questa mattina presso Villa Recalcati che ha ufficializzato il programma 2024, anche Elena Botter della Camera di Commercio di Varese: “Seguiamo il Premio Chiara dal 2002 e sicuramente avremo anche quest’anno il bando cultura con la collaborazione della Fondazione Comunitaria del Varesotto, oltre ad ospitare come ogni anno la finale del Premio nella Sala Napoleonica di Ville Ponti. La proposta culturale di questo progetto va a completarsi con il nostro interesse e lavoro nell’ambito turistico, coinvolgendo molti posti storici e importanti della nostra Provincia”.

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Sono tanti gli eventi che daranno vita a questa edizione 2024 e tanti gli ospiti, come Beatrice Mautino, divulgatrice scientifica, che presenterà il suo volume “La scienza dei cosmetici”; il filosofo Fabio Minazzi con il suo nuovo libro “Siamo tutti Galileani, le ragioni di Galileo”; Enrico De Angelis presenterà con Vittorio Colombo il volume Luigi Tenco “Lontano Lontano”, curato insieme a ad Enrico Deregibus; Roberto Piumini, “Un uomo di Parole”, un evento aperto a bambini e famiglie. Andre Vitali dialogherà con lo scrittore Maurizio Bettini in merito al suo libro “A cosa servono i greci e i romani”.

Non mancheranno anche appuntamenti sportivi: il primo con Guido Bagatta e Ivan Zazzaroni, due grandi giornalisti dello sport che dialogheranno sull’importanza di promuovere i valori di una cultura sportiva corretta e sana. Il secondo con la proiezione del docufilm “Dino Meneghin storia di una leggenda”, con il giornalista sportivo Pierre Bergonzi, che ci accompagnerà alla scoperta della vera storia di un’icona nazionale della Pallacanestro.

Questi appuntamenti termineranno domenica 9 giugno a Luino, presso il Teatro Sociale, dove al Maestro Salvatore Accardo verrà conferito il Premio Chiara alla Carriera. Un evento che lo vedrà protagonista insieme al compositore e direttore artistico dell’Accademia Chigiana, Nicola Siani. 

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Pubblicato il 01 Marzo 2024
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