“Un gruppo unito”. Nadia Dal Secco convince il centrodestra a Besnate
Il suo nome è stato tra i primissimi a ottenere il via libera dalla coalizione per le prossime elezioni di giugno nei Comuni. "Il Comune deve tornare centrale per i cittadini. E serve più trasparenza"
«Partiamo da un gruppo unito, non solo rapporto politico ma anche di amicizia».
A Besnate Nadia Dal Secco è pronta a lanciare la sua campagna elettorale. Esponente di lungo corso di Forza Italia, Dal Secco ha convinto subito tutta la coalizione di centrodestra, tanto che la sua candidatura è tra le primissime che hanno ottenuto il via libera dal livello provinciale, in anticipo sulla definizione degli equilibri che si stanno cercando su altre località maggiori (come Malnate, Cardano al Campo, Sesto Calende, Gavirate, Carnago).
Da dove parte la campagna elettorale?
In parte – è ovvio – dalla critica all’amministrazione uscente, partendo dal tema della trasparenza: «È da dicembre che non si stanno facendo consigli comunali, ci sono tante interpellanze e mozioni presentate da noi che aspettano di essere discusse, compresa quella sulle spese per la Casa delle culture».
Altro tema la partecipazione: «Il sindaco oggi dice “Diamo voce ai cittadini”, ma io dico: in dieci anni avrà avuto il tempo per ascoltare i cittadini? Forse è rimasto indietro di qualche passaggio». Dal Secco rivendica invece di esser stata sempre «al 100% operativa» in questi anni: «Non ho mai chiesto ai cittadini che si rivolgevano a me per chi votavano. Ho sempre cercato di indirizzarli nel modo corretto, li ascolto tutti i giorni. E so le difficoltà che vivono, così come le difficoltà che ci sono in Comune, con gli uffici in affanno, dal tecnico ai tributi».
«Stiamo stendendo il nostro programma, che sarà anche semplice, di buon senso. Primo perché non sappiamo cosa ci troviamo davanti, solo da “dentro al palazzo” si sa come si è messo. Secondo perché penso che la priorità sia mantenere ciò che abbiamo, a partire dalla pulizia, dal decoro del cimitero che avrebbe richiesto altri lavori prima di quelli sulle facciate. Serve attenzione alla manutenzione per tempo: lo abbiamo visto con la Casa Eca, alla Casa alla Bellaria in via Roma lasciata solo all’Aler».
Sul fronte sociale dice che la priorità sono gli anziani, «ad esempio per l’accesso ai servizi che oggi è complicato e chiede di dare un aiuto». Ma più in generale pensa ad un «Comune al servizio del cittadino».
Quanto al gruppo, è riunito sotto il nuovo simbolo di “Siamo per Besnate”, creato dopo il distacco dal precedente gruppo di opposizione con Marco Bonalli. All’interno del simbolo, le tre “lenticchie” con i simbolini dei tre partiti di centrodestra.
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