Via al Campionato Italiano: Crugnola per la conferma, De Tommaso vuole sorprendere

Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo prende il via il Campionato Italiano Assoluto Rally, il cosiddetto CIAR Sparco, che scatta dalle strade toscane del sempre molto atteso Rally Il Ciocco. Un tricolore che, sulla carta, appare molto interessante per la quantità e la qualità dei protagonisti e delle vetture iscritte.

A comandare la fila, e lo diciamo con parecchio orgoglio, c’è di nuovo un varesino: Andrea Crugnola è il campione uscente, ha vinto tre delle ultime quattro edizioni e con l’assetto attuale (squadra – macchina – navigatore – gomme) non ha mai fallito l’obiettivo. Ripetersi non sarà semplice ma Andrea ha dalla sua un “pacchetto” che appare davvero da prima fila anche questa volta.

La dimostrazione è arrivata al Rally dei Laghi dove, per la verità, sul sedile di destra c’era il fidatissimo Andrea Sassi (che nel CIAR svolge il ruolo di ricognitore) al posto del navigatore titolare, il confermato Pietro Ometto. Crugnola sulle strade di casa ha corso per vincere e lo ha fatto con una determinazione feroce, come se fosse già un appuntamento tricolore. La fiducia nella Citroen C3 (al CIAR sarà usata la stessa di Varese, differente da quella 2023) è estrema anche perché la Casa francese sta continuamente aggiornando la vettura, e grande è anche la stima verso il team FPF, impeccabile nelle ultime stagioni tanto da rimandare al mittente l’offerta di passare alla T-Racing, ovvero alla nuova Toyota Yaris RS.

Sulla vettura giapponese ci sarà uno dei principali rivali di Crugnola in chiave tricolore, Giandomenico Basso, unico a interrompere il dominio del campione di Calcinate del Pesce nell’ultimo quadriennio (nel 2021 su Skoda Fabia con il varesino in Hyundai). Il forte pilota trevigiano comanda una schiera – come dicevamo – molto ricca di antagonisti tra i quali spicca anche l’altro varesino, Damiano De Tommaso.

“DDT” ha lasciato la Skoda, con cui ha vinto due volte la IRCup e, soprattutto, nel 2022 ha chiuso secondo il CIAR dietro a Crugnola vincendo il “Promozione” e il Roma Capitale valido anche per l’Europeo. Anche il pilota di Ispra, affiancato dalla piemontese Sofia D’Ambrosio, ha optato per la Citroen C3 testata con successo al Laghi prima dell’incidente sul Cuvignone che ha fatto sfumare il probabile secondo posto sul podio. Ma la velocità e la confidenza si sono viste: dal Ciocco in avanti Damiano dovrà confermare quell’impressione sperando di limitare i giorni “no” e aumentare quelli in cui è in grado di lottare ai vertici nazionali (e sperando anche che la sfortuna, talvolta indiscutibile, non metta i bastoni tra le ruote).

In Toscana saranno addirittura 26 gli equipaggi in gara iscritti al CIAR nella classe regina, un numero notevole tra cui non mancano altri interpreti molto importanti. C’è per esempio Paolo Andreucci, 11 titoli italiani in bacheca a sua volta con una Citroen C3 al pari di Giacomo Scattolon (quest’ultimo compagno di team di Crugnola). Torna al CIAR anche Paolo Campedelli con la Skoda Fabia, vettura nelle mani anche – tra gli altri – dello sloveno Avbelj, Signor, Rusce e Mabellini (con quest’ultimo che è sostenuto dal marchio di pneumatici indiani MRF).

Al Ciocco si parte con tre prove al venerdì, la seconda delle quali sarà la consueta “Power Stage” che assegna i primi punti per la classifica tricolore (punti che restano in cassa anche in caso di ritiro). Sabato altre otto prove che porteranno il totale dei chilometri cronometrati a 105,9: una corsa impegnativa che negli ultimi anni ha visto Crugnola vincere tre volte, proprio negli anni (2020, ’22 e ’23) in cui poi ha conquistato lo scudetto. Nel ’21 invece successo nientemeno che per Thierry Neuville.

CIAR 2024 – IL PROGRAMMA

15-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio
12-13 aprile | Rally Regione Piemonte;
10-11 maggio | Rally Targa Florio (coeff. 1,5);
26-29 maggio | Rally Due Valli;
26-28 luglio | Rally di Roma Capitale (coeff. 1,5);
13-14 settembre | Rally 1000 Miglia;
18-19 ottobre | Rally Sanremo (coeff. 1,5)