Besozzo

A Besozzo due eventi culturali per il centenario della morte Giacomo Matteotti

In programma due eventi culturali aperti al pubblico di giovani e adulti con ingresso gratuito

13 Aprile 2024 - 14 Aprile 2024

L’Amministrazione Comunale di Besozzo, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Varese per la celebrazione del centenario della morte di Giacomo Matteotti e con il patrocinio della Fondazione di studi storici “F. Turati” e del Comitato nazionale per le celebrazioni, propone due eventi culturali aperti al pubblico di giovani e adulti con ingresso gratuito.

Sabato 13 aprile alle ore 10 presso la Sala Mostre del Palazzo Comunale in via Mazzini, 4 Convegno “Idee di Libertà: la storia e il pensiero di Matteotti nell’esperienza politica del territorio”. I relatori saranno: Enzo Laforgia: Giacomo Matteotti a 100 anni dal suo assassinio; Giuseppe Armocida: Besozzo 100 anni fa; Andrea Buffoni: Francesco Buffoni: l’Avvocato, l’uomo politico e il giornalista; Bianca Dal Molin: Antonio Greppi, l’esperienza di “libertà” una storia bella e commovente; Roberto Ghiringhelli: il ruolo del sindacalismo e per concludere Renato Soma, coordinatore e figura di spicco del Comitato: Luigi Roncari industriale di Besozzo passato al socialismo. Apertura e chiusura incontro a cura dell’Amministrazione Comunale. Moderatore: Giuseppe Nigro (Presidente del comitato Provinciale G. Matteotti).

Domenica 14 aprile alle ore 17 presso il Teatro Duse il Galà Lirico “Arie di libertà” con l’Orchestra Settembre Classico diretta da Stefano Nigro. Il concerto si pone come fine quello di ricordare la scomparsa del deputato socialista con un programma composto da arie celebri del repertorio lirico (Verdi, Bizet, Puccini, Handel, Donizzetti) che presentano nel loro testo la parola “libertà”, l’ideale per cui Giacomo combatté e perse la vita assassinato da sicari fascisti. Protagonisti del concerto saranno quattro giovani cantanti: il soprano Albertina Del Bo, il mezzosoprano Enrica Cortese, il Tenore Brayan Avila Martinez, il baritono Gustavo Castillo). Nella scelta del repertorio si è dato particolare rilievo al ruolo del baritono per ricordare anche Titta Ruffo, celeberrimo baritono italiano di inizio Novecento e cognato di Giacomo Matteotti, che per protesta decise di non cantare più in Italia in seguito all’assassinio del deputato socialista.

«Questa iniziativa – dichiara il Sindaco Gianluca Coghetto – dimostra come il pensiero di Giacomo Matteotti non sia mai morto e sia ancora attuale. Nella sua azione politica Matteotti si è battuto per legalità democratica, la libertà contro la dittatura, il rifiuto della violenza come strumento di lotta politica, ma soprattutto si è battuto per una società giusta e solidale, basata sui diritti e le pari opportunità dove le istituzioni sono vicine e aperte ai cittadini». Per info e prenotazioni: biblioteca@comune.besozzo.va.it – tel. 0332/970195-2-229 negli orari di apertura della biblioteca. Realizzazione grafica Óscar Jiménez Marín.

9 Aprile 2024
Redazione VareseNews
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