A Trento la nuova edizione del Festival dell’Economia de Il Sole 24 Ore
5 Premi Nobel, 22 Ministri, 80 relatori del mondo accademico, 40 economisti, 40 relatori internazionali, 57 tra manager e imprenditori per il festival de Il Sole24Ore
Dopo le tre tappe a Nuova Delhi, Londra, Berlino del roadshow internazionale ‘Road to Trento’, che per il secondo anno consecutivo ha portato nel mondo i temi della manifestazione economica più importante e conosciuta d’Italia, e mentre è in corso il tour nazionale nelle Università, è giunto il momento di svelare i tanti protagonisti e le numerose novità della 19^ edizione del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 23 al 26 maggio 2024 nella vincente formula che vede per il terzo anno consecutivo il Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.
Quattro giorni imperdibili che coinvolgeranno in modalità diffusa tutta la città di Trento e a cui prenderanno parte 5 Premi Nobel, 22 Ministri, oltre 80 relatori provenienti dal mondo accademico, 40 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 60 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 40 relatori internazionali, 57 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali.
Quanto sta accadendo a livello globale, tra 60 guerre nel mondo ed elezioni in 76 Paesi, giustifica sempre più la domanda “QUO VADIS? I dilemmi del nostro tempo”, titolo emblematico scelto per l’edizione 2024 del Festival dall’Advisory Board del Festival (composto dal Direttore del Sole 24 Ore e presidente del Comitato Scientifico Fabio Tamburini, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Monica Mondardini, Giulio Sapelli, Giulio Tremonti).
Il tema dell’incertezza e instabilità a livello globale generata della guerra con i suoi impatti economici, geopolitici e sociali è diventato il fil rouge semantico su cui hanno preso forma i titoli delle due edizioni precedenti, “Dopo la pandemia e la guerra, TRA ORDINE E DISORDINE” nel 2021 e “IL FUTURO DEL FUTURO. Le sfide di un mondo nuovo” nel 2022 che hanno analizzato, prima, la crisi della globalizzazione e la necessità di rivedere i modelli di sviluppo mondiali e, poi, le linee guida del cambiamento e le sfide del nuovo mondo. Ma non è soltanto la guerra che pone a tutti le domande più inquietanti: i numerosi dilemmi e dubbi della nostra epoca – dall’inverno demografico all’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nel mondo del lavoro, dalla crisi della leadership in politica e in tanti altri settori all’urgenza della crisi climatica e della transizione energetica fino al divario nella parità di genere ancora troppo ampio – arrivano a “mettere in crisi il partito degli ottimisti e seminare, soprattutto tra le generazioni più giovani, ma non solo, – spiega il direttore Fabio Tamburini – inquietudini e incertezze sul futuro della terra e dell’umanità, che deve fare i conti con domande incalzanti, per l’appunto i dilemmi della nostra vita.”
In questo 19esimo anno il Festival dell’Economia di Trento prosegue, quindi, nell’impegno volto ad analizzare le sfide dettate da uno scenario mondiale caratterizzato da elevata complessità, e lo farà – dal 23 al 26 maggio – con un “quo vadis” che sarà dunque il filo conduttore di 280 eventi in quattro giorni, attraverso il prezioso contributo delle menti più brillanti della scienza, esperti delle discipline più diverse e opinion leader, in dialogo con le personalità della politica, dell’economia e della società civile, alla ricerca di una bussola che consentirà di trovare soluzioni adeguate o, almeno, chiavi di lettura adatte a comprendere meglio questo momento storico così complesso, che siamo tutti chiamati a vivere.
Forte del record di presenze di relatori prestigiosi e della straordinaria adesione di pubblico in loco (40.000 partecipanti in 4 giorni) e online (650.000 utenti in diretta streaming sul sito del Festival e sui canali del Sole 24 Ore) dell’edizione 2023, che ha superato il successo raggiunto nell’edizione di esordio del 2022, il Festival prosegue anche quest’anno con la collaudata formula a firma del Gruppo 24 ORE e del Sistema Trentino: un evento diffuso in tutta la città di Trento, capace d’intrecciare bisogni e opportunità di imprese, istituzioni, giovani e famiglie attraverso un palinsesto che, accanto agli appuntamenti tradizionali del Festival, proporrà anche questo anno una nutrita agenda d’iniziative rivolte ad un pubblico ampio e trasversale, con un occhio di riguardo sempre più importante alle esigenze di giovani e giovanissimi, che l’anno scorso sono stati tra i protagonisti di un pubblico sempre più attento, esigente e partecipe. È fitto, infatti, il programma di eventi all’interno sia del Festival sia del Fuori Festival dedicati agli studenti delle scuole superiori trentine e agli studenti universitari provenienti da tutta Italia.
Torna quindi il “Fuori Festival”, la grande novità che ha permesso, in questi ultimi anni di gestione Gruppo 24 ORE-Trentino Marketing, di avvicinare all’economia e ai grandi temi dell’attualità il pubblico più giovane: anche quest’anno il palinsesto sarà ricco di talk, laboratori, intrattenimento e performance a cui interverranno talent, creator, influencer che parlano il linguaggio dei giovani per i giovani.
Un’attenzione all’apertura e all’inclusione di tutti i target interessati che passa anche attraverso l’attenzione che gli organizzatori del nuovo format del Festival hanno posto, fin dalla prima edizione 2022, alla Gender equality, impegnandosi anno dopo anno a equilibrare la presenza di genere all’interno dei panel dei relatori delle quattro giornate. Quest’anno la presenza femminile tra gli speaker si attesta intorno al 35% mentre nel 2022 era al 27%.
Diverse sono le agevolazioni messe a punto per tutto il pubblico del Festival, a partire dai più giovani, per viaggiare e soggiornare a Trento durante i giorni della manifestazione. Trenitalia, vettore ufficiale dell’edizione 2024 del Festival dell’Economia di Trento, mette a disposizione sconti fino all’80% rispetto al biglietto Base per chiunque raggiunga Trento con Frecce, Intercity e Intercity Notte nei giorni del festival, inserendo il codice “TRENTO24” in fase d’acquisto. A questa offerta si aggiunge la proposta dedicata da Trento e il Trentino agli studenti universitari di tutta Italia che, esibendo il biglietto o prenotando l’offerta soggiorno, riceveranno in omaggio la “Trentino Guest Card” per scoprire musei e castelli del Trentino gratis o con tariffa scontata, per usufruire a titolo gratuito dei mezzi pubblici locali e per pernottare in camera doppia e prima colazione a partire da 38,00 euro a persona contattando l’APT Trento Monte Bondone.
Nell’ambito del Fuori Festival confermati anche “Economie dei Territori”, la serie di appuntamenti che dà voce alle imprese e istituzioni locali in un format di approfondimento delle realtà territoriali, gli “Incontri con l’autore” con un ancora più ricco programma di presentazioni di libri in diverse punti della città e le dirette-evento di Radio 24 in piazza Cesare Battisti che animeranno le quattro giornate. Diverse e numerose anche le attrazioni artistico culturali che offrirà la città di Trento. Tornerà in Piazza Duomo, infine, la Libreria del Festival curata dall’Associazione librai del Trentino.
II FORMAT e I FILONI
Il palinsesto della manifestazione prevede numerosi appuntamenti, anche quest’anno contraddistinti da diversi format editoriali. Ognuna delle quattro giornate inizierà alle 9:30 con l’alternarsi di KEYNOTE SPEECH, DIALOGHI e PANEL. A questi si affiancheranno i format del Fuori Festival con protagonisti storyteller affermati e giovani talent e creator, vere star delle piattaforme social, oltre agli appuntamenti Educational per gli studenti delle scuole superiori primarie e secondarie, i LABORATORI didattici per i più piccoli, le mostre per le famiglie e gli eventi serali d’intrattenimento per tutti, con DJ Set, SPETTACOLI e CONCERTI. Un mix di eventi studiato per dare vita a una manifestazione capace di unire l’anima accademica all’economia reale, l’economia dei territori a quella globale.
Gli ospiti che si alterneranno a Trento saranno coinvolti in analisi, riflessioni e dibattiti sui diversi filoni declinati dal tema dell’edizione 2024. Ecco i principali: ATTUALITÀ, GEOPOLITICA, OSSERVATORIO PNRR, POLITICHE ECONOMICHE, ECONOMIA DELLE IMPRESE, ECONOMIA DIGITALE, ECONOMIA DELLO SPAZIO, LAVORO, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ENERGIA, MEDICINA e RICERCA, DEMOGRAFIA, TRASFORMAZIONE URBANA, SOSTENIBILITÀ, DIVERSITY e INCLUSIONE.
I PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA
Il Programma è ricco di un parterre d’eccezione, dove spiccano 5 Premi Nobel: James Heckman, Premio Nobel per l’Economia 2000, insieme a Daniel McFadden, per i suoi contributi allo “sviluppo della teoria e dei metodi per l’analisi di campioni selettivi”, interverrà per la prima volta dal palco del Festival di Trento sul tema “Come lo Stato sociale favorisce il superamento delle diseguaglianze”; insieme a lui un altro nuovo illustre ospite sarà Michael Spence, Professor Emeritus of Management and Former Dean in the Graduate School of Business alla Stanford University e Premio Nobel per l’Economia 2001, che affronterà il tema “Convivere con le permacrisi globali”.
Torna a Trento Edmund Phelps, Premio Nobel per l’economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, considerato capostipite dei neokeynesiani, che racconterà il suo viaggio tra le idee e le teorie economiche degli ultimi 60 anni. Il popolo dello scoiattolo ritroverà anche i due seguitissimi Premi Nobel per la Pace Muhammad Yunus, che ha ricevuto il Nobel per la pace nel 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso, e Tawakkol Karman, Nobel per la Pace nel 2011 per la sua lotta non violenta per la democrazia e la sua difesa dei diritti delle donne nello Yemen, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation, che interverrà in un dialogo con Padre Enzo Fortunato, portavoce della Basilica Papale di San Pietro, intitolato “I bambini nascono per essere felici”.
L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 23 maggio alle 18.00, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, in dialogo con Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e Ceo Biagiotti Group, mentre la chiusura del Festival domenica 26 maggio sarà affidata al Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervistato dal Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.
Tra le nuove iniziative che caratterizzeranno questa edizione spicca la collaborazione con ISPI-Istituto per gli studi di politica internazionale con cinque panel di geopolitica che declinano il titolo dell’edizione 2024 “Quo vadis” sulla situazione europea, americana, cinese, mondiale e del vicino oriente. In dialogo con il vicepresidente esecutivo di Ispi Paolo Magri interverranno, tra gli altri, Romano Prodi, Università di Bologna, Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato Marcegaglia Holding, Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo, Claudia Parzani, chair Borsa italiana.
Negli interventi del primo giorno, giovedì 23 maggio, si parlerà di equilibri globali che si spostano da Occidente a Oriente con Sebastiano Maffettone, Università Luiss Guido Carli, Giuliano Noci, prorettore Politecnico di Milano, Andrea Zoppini, Università Roma Tre; di democrazie divise tra Putin e Hamas con Sergio Fabbrini, direttore dipartimento di scienze politiche dell’Università Luiss Guido Carli; di guerre di oggi e del dramma dei civili con il segretario generale di Medici senza frontiere Christopher Lockyear; di come cresce la nuova borghesia africana con l’economista Giulio Sapelli; di indebitamento globale, inflazione e sviluppo economico con Giovanni Tria, Università di Roma Tor Vergata; di economia dello spazio e regole con Paola Severino, Presidente School of Law dell’Università Luiss Guido Carli; ma anche della caduta dell’impero romano in un dialogo tra Francesco Gaetano Caltagirone e Aldo Cazzullo, e di trasformazione urbana con l’architetto urbanista Carlo Ratti, professore presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston. Inoltre, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein sarà protagonista di un dialogo con Ferruccio de Bortoli.
Tra gli incontri del secondo giorno, venerdì 24 maggio, si parlerà di sindacati tra cambiamento e conservazione con i tre segretari generali di CGIL, CISL e UIL Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri; delle banche del futuro con il presidente ABI Antonio Patuelli e della stabilità finanziaria con il presidente della Consob Paolo Savona; dei nuovi volti del potere con Sabino Cassese, Scuola Normale Superiore di Pisa; del futuro della globalizzazione con Fabrizia Lapecorella, vicesegretario generale OCSE, e Yao Yang, direttore del China Center for Economic Research; delle nuove frontiere della sanità post covid con i vertici di Walgreens Boots Alliance, la Ceo Ornella Barra e il Presidente Stefano Pessina. Tra gli interventi di venerdì anche David Petraeus, generale dell’esercito degli Stati Uniti d’America ed ex Direttore della CIA, che insieme al Financial Times cercherà di analizzare se veramente la guerra può essere considerata l’unico strumento di soluzione dei conflitti in atto. Inoltre, due professori della Scuola del partito comunista cinese parteciperanno al panel sul perché la Globalizzazione non è finita.
E ancora, sulla questione energetica e la transizione ambientale interverranno l’economista della Columbia University Jeffrey Sachs, Andrea Illy, presidente illycaffè, e il presidente del CdA di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro.
Da non perdere l’intervento, sabato 25 maggio, del cardinale Matteo Maria Zuppi in dialogo con Marco Magnani, Università Luiss Guido Carli, sul tema “Un mondo a pezzi, saprà ritrovare la bussola?”. Nella stessa giornata interverranno anche Yahya Pallavicini, imam e vicepresidente Comunità religiosa Islamica italiana, sul tema denaro-religioni, Davide Tabarelli, professore Università Bocconi e presidente di Nomisma energia, sul nucleare di domani e il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini sul fisco. Si parlerà inoltre del rebus delle elezioni USA con Giulio Tremonti, presidente Commissione Esteri Camera; di elezioni europee con Alessandro Chiocchetti, segretario generale del Parlamento europeo; di Made in Italy con Mauro Battocchi, direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione; e di Italia, Costituzione e Europa con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi in dialogo con il presidente emerito Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick.
Domenica 26 maggio Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della BCE, ribadirà il profondo e urgente nesso tra cambiamento climatico e politica monetaria, il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni illustrerà le prospettive dopo il 2026 per Next generation Eu, mentre José Manuel Campa, presidente dell’Autorità bancaria europea, interverrà sulla crisi delle economie europee e il ruolo delle banche. Le nuove regole fiscali per la governance europea saranno al centro dell’incontro con gli economisti dell’Istituto universitario europeo Marco Buti e Marcello Messori. Sempre domenica si discuterà anche di strategia italiana per l’economia dello spazio con Roberto Battiston dell’Università di Trento e Elena Grifoni Winters, docente presso il Gran Sasso Science Institute, e di cambiamenti del clima, rischi catastrofali e assicurazioni con il Generale Francesco Paolo Figliuolo. Infine, un’analisi su capitali clandestini e paradisi fiscali da parte dell’ex capo della Procura di Milano Francesco Greco e uno sguardo attuale alle democrazie e alle costituzioni insieme alla vicepresidente emerita della Corte Costituzionale Daria De Petris in dialogo con la giurista e già ministra della giustizia Marta Cartabia, Università Bocconi.
Dieci i panel dedicati all’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite. In particolare, a discutere del ruolo dell’Europa nella mappa dell’ai tra Stati Uniti e Cina saranno Marta Dassù, Senior Advisor European Affairs di Aspen Institute, Uljan Sharka, Ceo iGenius, Roberto Viola, direttore generale DG Connect; mentre, giovedì 23 maggio, il comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro interverrà su “Intelligenza artificiale, nuova frontiera della competitività”. Nella giornata conclusiva del
www.festivaleconomia.it
Festival, domenica 26 maggio, Padre Paolo Benanti, presidente della commissione Ai per l’informazione, interverrà su “La nuova religione: l’etica degli algoritmi e la morale della velocità” in dialogo con Barbara Carfagna, giornalista di Rai 1, mentre l’ex presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo parlerà di Cyberspazio, diritti e tutele.
Torna anche quest’anno l’appuntamento con “l’Osservatorio Pnrr” del Sole 24 Ore a cui si aggiunge il nuovo appuntamento con “l’Osservatorio sulla transizione energetica”.
Un evento speciale con la partecipazione di Donato Masciandaro, professore dell’Università Bocconi e direttore del Comitato sull’educazione finanziaria del MEF, sarà poi dedicato il 24 maggio all’anniversario del Manifesto dell’educazione finanziaria presentato durante il Festival dello scorso anno dal Gruppo 24 ORE.
Sul fronte delle Istituzioni, altissima l’adesione dei Ministri del Governo, con la presenza di Alberto Barachini, sottosegretario di Stato con delega all’informazione e all’editoria, Presidenza del Consiglio di Ministri, a cui si aggiungono i rappresentanti delle maggiori Istituzioni e Associazioni di categoria come Renato Brunetta, presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, Paolo Savona, presidente Consob, Francesco Greco, presidente Consiglio nazionale forense, Rosario De Luca, presidente Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Raffaella Ferrai, presidente ordine dei dottori commercialisti di Trento, Gaetano Stella, presidente Confprofessioni, Lucilla Sioli, direttore intelligenza artificiale e industria digitale direzione generale CONNECT Commissione Europea.
Saranno inoltre presenti 57 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, presidente Associazione Imprese Culturali e Creative, Diana Bracco, presidente e CEO Gruppo Bracco, Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Manifatture Sigaro Toscano, Antonio D’Amato, presidente Fondazione Mezzogiorno, Franco Bernabé, presidente Acciaierie d’Italia, Paolo Scaroni, presidente Enel, Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo e CEO Pirelli & C, Marina Salamon, presidente Alchimia, e Fabio Vaccarono, CEO Multiversity.
Di rilievo anche il panel dei Moderatori, che vede, oltre alla riconferma di Barbara Carfagna e Maria Latella, anche la partecipazione di Luciano Fontana del Corriere della Sera, Massimo Giannini e Walter Galbiati de La Repubblica, Andrea Malaguti de La Stampa, Agnese Pini del Quotidiano Nazionale, Massimo Martinelli de Il Messaggero, Marcello Zacchè de Il Giornale, Mario Sechi e Pietro Senaldi di Libero, Marco Ferrando di Avvenire, Amy Kazmin, del Financial Times, Ferruccio de Bortoli e Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, Barbara Palombelli di Mediaset, Alessandra Sardoni di La7, Giuseppe De Bellis di Sky Tg 24, Pierluigi Depentori de L’Adige, Alberto Faustini di Alto Adige, Roberto Papetti de Il Gazzettino, Simone Casalini de Il T, Giulio Anselmi e Luigi Contu dell’Ansa.
Tra gli eventi si annoverano appuntamenti organizzati in collaborazione con Aspenia, Confindustria Trento, il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, FIPE – Federazione italiana pubblici esercizi, Fondazione Bruno Kessler, GEI – Associazione Italiana Economisti d’Impresa, ISEA, ISPI – Istituto per gli studi di politica internazionale, Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, SIE – Società Italiana degli Economisti, e gli ideatori del Manifesto di Assisi.
LE UNIVERSITA’ e LE BUSINESS SCHOOL COINVOLTE
Sono oltre 40 le Università e le Business School che hanno aderito alla XIX edizione del Festival: Luiss Business School; Brookings Institution Bruegel; Business School – Columbia University; Columbia University; Cork University Business School – Department of Food Business and Development; HKUST (Hong Kong University of Science and Technology); Institute for Global Studies (IGS); Istituto Universitario europeo; Istituto Universitario Sophia – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Economia e Management; Luiss School of Government; Massachusetts Institute of Technology di Boston; Pekin University; Robert Schuman Centre of Advanced Studies; Scuola Normale Superiore di Pisa; Università Bocconi di Milano; Università Bocconi Milano – Dipartimento di Management e Tecnologia; Università Cattolica del Sacro Cuore; Università Luiss Guido Carli; Università degli Studi dell’Insubria; Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Milano Statale; Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto Pubblico e Sovranazionale; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza; Università del Vermont; Università di Bologna; Università di Ferrara; Università di Milano Bicocca; Università di Modena Reggio-Emilia; Università di Padova; Università di Perugia; Università di Roma Tor Vergata; Università di Torino; Università di Trento; Università di Udine; Università europea di Roma; Università La Sapienza di Roma; Università Roma Tre; Università Sciences Pò; Università Supsi Lugano; University of London.
ECONOMIE DEI TERRITORI
Torna il ciclo di appuntamenti denominato Economie dei territori, format curato dalle realtà di riferimento del panorama trentino pensato per raccontare il lavoro di fondazioni, istituzioni, enti di ricerca, organizzazioni del terzo settore e associazioni di categoria al servizio dello sviluppo territoriale. Innovazione, intelligenza artificiale e nuove tecnologie, ricerca, transizione energetica e industriale, economia delle imprese, educazione e modelli di trasformazione delle relazioni socio-economiche saranno tra i temi al centro di una riflessione ampia e condivisa sul futuro delle comunità. Gli eventi del 2024 saranno curati da: Altroconsumo; Associazione Artigiani Trentino; Confcommercio Trentino; Confprofessioni; Consulta provinciale giovani & JETN – Junior Enterprise Trento; Eusalp; Federauto Trentino; Fimaa Trento; FIPE – Confcommercio; Fondazione Caritro; Fondazione Demarchi; Fondazione Edmund Mach; Fondazione Luigi Negrelli; Gruppo giovani imprenditori del terziario di Confcommercio Trentino; Hub Innovazione Trentino; OCSE – sede di Trento; Pensplan; Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige; Trentino School of Management. Spazio, infine, all’analisi della qualità della vita nei nostri territori per giovani e anziani, a cura della redazione de Il Sole 24 Ore.
INCONTRI CON L’AUTORE
Il mondo dei libri del Festival dell’Economia di Trento si arricchisce della rinnovata collaborazione del Gruppo 24 ORE con altri editori che saranno presenti con propri titoli nel palinsesto di questa XIX Edizione. Dalla “Migramorfosi” di Ferruccio Pastore, edito da Bompiani, a “Il grande scollamento” firmato, per Egea, da Marco Magnani; dall’ultimo lavoro dell’avvocata Cathy La Torre, “Non è normale”, in libreria per Feltrinelli, a “Instant Finance”, scritto per Gribaudo dal collettivo Starting Finance; dall’esperienza all’interno delle istituzioni raccontata da Carlo Cottarelli in “Dentro il palazzo”, pubblicato da Mondadori, al lavoro dello storico inviato di guerra Domenico Quirico: “Kalashnikov. Dal Vietnam all’Ucraina, in un’arma la storia del secolo crudele” firmato per Rizzoli. E poi, il sogno americano tutto italiano raccontato dal fondatore di YOOX Federico Marchetti in “Le avventure di un innovatore” pubblicato da Longanesi. Spazio anche per i piccoli con l’economista Luciano Canova che porterà a Trento la raccolta di fiabe dedicate all’educazione finanziaria “Un pizzico di economia”, in libreria per Electa Mondadori.
Oltre 20 appuntamenti che coinvolgono, naturalmente, anche gli autori de Il Sole 24 Ore tra cui il divulgatore scientifico Marco Camisani Calzolari con “Cyberumanesimo”, e di 24 ORE Cultura con “100 Luoghi del contemporaneo” di Nicolas Ballario. Al centro degli incontri non solo l’economia, ma anche dei grandi temi dell’attualità geo-politica, di donne e parità delle grandi questioni connesse alla trasformazione del mondo del lavoro.
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