A Varese l’ottava edizione del congresso “Svizzera-Italia”: si parla di frontalieri, fisco e sicurezza sociale
Giovedì 11 aprile dalle 16,30 alla Camera di Commercio il congresso annuale organizzato dallo Studio Giallo di Varese per fare il punto insieme a professionisti specializzati su tematiche burocratiche e amministrative connesse sia all’imprenditoria privata che allo status di lavoratore dipendente
Gli accertamenti della Guardia di finanza e i nuovi Comuni italiani di frontiera, la tassazione sui dividendi e le ultime novità per i frontalieri. Saranno solo alcuni dei temi che saranno affrontati giovedì 11 aprile nell’ottava edizione del congresso “Svizzera – Italia” che si svolgerà a partire dalle 16 alla Camera di Commercio di Varese.
Il congresso, come sempre ad ingresso gratuito previa registrazione online, è organizzato da Varese Professionisti in collaborazione con Studio Giallo di Varese e Mega Fiduciaria.
L’evento sarà l’occasione per incontrare professionisti specializzati su tematiche burocratiche e amministrative connesse sia all’imprenditoria privata che allo status di lavoratore dipendente. Tra gli argomenti che verranno affrontati: la tassazione dei dividendi, i controlli fiscali sulle partecipazioni in società svizzere possedute da soggetti italiani, le ultime novità per i frontalieri e i nuovi Comuni italiani di Frontiera e infine la sicurezza sociale, e non mancheranno le opportunità di business.
L’accesso al convegno sarà gratuito, previa registrazione online su Eventbrite a questo link
L’accoglienza dei partecipanti avverrà a partire dalle 16. La discussione lavori si svolgerà tra le 16.30 e le 20. Al termine gli ospiti potranno trattenersi per un aperitivo a buffet e incontrare i relatori, gli imprenditori e i professionisti intervenuti all’evento.
La tassazione dei dividendi e i controlli della Guardia di finanza
L’apertura dell’ottava edizione del convegno Svizzera-Italia è affidata al fiduciario Aris Merlo e al commercialista Salvatore Giallo, che relazioneranno sulla distribuzione dei dividendi transfrontalieri da parte di società della Confederazione elvetica alla casa madre italiana e/o viceversa. Il caso più tipico è quello di una holding svizzera che possiede una società italiana operante sulla penisola, i cui redditi vengono tassati su suolo nazionale e i dividendi, se deliberati, distribuiti ai soci previa applicazione di un’ulteriore tassazione. L’Agenzia delle Entrate, con una legge di fine 2023, ha inoltre apportato modifiche al Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi) definendo meglio il concetto di residenza fiscale, non più legata al concetto civilistico (la residenza della persona), ma tenendo conto della sede degli interessi e dei riferimenti famigliari..
Il capitano Roberto Castorina, comandante della Guardia di finanza di Luino, parlerà delle attività di controllo che il corpo sta effettuando per verificare la correttezza di alcune posizioni di soggetti italiani possessori di quote di società a responsabilità limitata svizzere, le cosiddette Sagl (le corrispondenti S.r.l. in Italia). I controlli riguardano cittadini italiani che, dopo avere costituito società in Svizzera diventandone dipendenti e assumendo lo status di frontaliere, acquisiscono utili superiori alla media mascherati da rapporti di lavoro subordinato senza provvedere alla distribuzione dei dividendi.
I frontalieri, i nuovi Comuni italiani di frontiera e la sicurezza sociale
Al commercialista Andrea Puzone il compito di riassumere le novità legate all’accordo entrato in vigore dall’1 gennaio 2024 riguardante lo smart working dei frontalieri, che se supera il 25 % delle ore lavorate determina la perdita di questo status. A carico degli 80.000 frontalieri, come da Legge di bilancio, vi è inoltre l’applicazione della cosiddetta “tassa salute” che prevede il prelievo mensile, variabile dal 3 al 6 % dello stipendio netto, per la costituzione di un fondo atto a disincentivare la migrazione oltreconfine dei medici e degli infermieri italiani. Il presidente dell’Associazione comuni italiani di frontiera, architetto Massimo Mastromarino, spiegherà invece quali località italiane, situate in varie province ed entro i 20 chilometri dal confine svizzero, si sono attivate a richiedere il riconoscimento di “comune frontaliero di fascia”, che darà diritto ad ottenere regimi di tassazione agevolata e ristorni economici dalla Svizzera.
Al fiduciario Davide Nuzzi il compito di chiudere l’ottavo convegno Svizzera Italia con l’argomento “Assoggettamento transfrontaliero alla sicurezza sociale ed imposizione dei frontalieri in Svizzera”. A fine 2023 è stato infatti siglato, sia dall’Italia che dalla Svizzera, un nuovo accordo multilaterale europeo sullo smart working e i contributi previdenziali, ove è previsto che il limite contributivo passi dal 25 al 49,9 %. Ad esempio, un frontaliere che abita a Varese e si reca a lavorare a Lugano, se svolge il 35 % delle ore lavorate in smart working perde il requisito di frontaliere sotto il profilo della tassazione, che invece mantiene sotto il profilo dei contributi previdenziali, versati come prima in Svizzera.
Il programma del congresso “Svizzera – Italia 2024”
16.00 Registrazione dei partecipanti in Sala Campiotti Camera di Commercio Varese
16.30 Saluti ed apertura lavori – Moderatore Marco Giovannelli
17.00 – 17.30 La tassazione dei dividendi e le nuove disposizioni in materia di residenza / sede legale, dott. Aris Merlo – Fiduciario, dott. Salvatore Giallo – Commercialista
17.30 – 18.00 Controlli fiscali su partecipazioni in società svizzere possedute da soggetti italiani, cap. Roberto Castorina – Guardia di Finanza
18.00 – 18.30 Le ultime novità per i frontalieri. Nuovo accordo/smart working/tassa salute, dott. Andrea Puzone – Commercialista
18.30 – 19.00 Nuovi comuni transfrontalieri, arch. Massimo Mastromarino – Presidente Associazione comuni italiani di frontiera
19.00 – 20.00 Assoggettamento transfrontaliero alla sicurezza sociale ed imposizione dei frontalieri in Svizzera, dott. Davide Nuzzi – Fiduciario
20.00 – Chiusura lavori e aperitivo a buffet
Informazioni e iscrizioni: dott. Salvatore Giallo – Tel. 0332 831 777 e-mail: salvatore.giallo@studiogiallo.eu
Iscrizione al Convegno 2024: https://bit.ly/3VNkn75
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