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Varese
A Varese serata evento con “20 days in Mariupol”, il docufilm premio oscar sulla violenza russa in Ucraina
L’opera del giornalista ucraino Mstyslav Chernov, vincitore del Premio Pulitzer e vincitore del premio oscar come miglior documentario, sarà proiettata in una serata evento al multisala MIV di Varese lunedì 29 aprile alle ore 20
![Generico 22 Apr 2024](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/04/generico-22-apr-2024-1646427.610x431.jpg)
Ci sono testimonianze che hanno il ruolo fondamentale di fissare la storia, evitare che la verità si sbiadisca o peggio che venga annacquata dalla propaganda che nel caso di quella russa è tra le più spregiudicate e pervasive di questa epoca.
Il documentario “20 days in Mariupol” è proprio una di queste: un reportage che ha immortalato in video la criminale distruzione e conquista della città ucraina di Mariupol ad opera dell’esercito invasore russo. È un film del giornalista ucraino Mstyslav Chernov, vincitore del Premio Pulitzer e vincitore del premio oscar come miglior documentario, che sarà proiettato in una serata evento al multisala MIV di Varese lunedì 29 aprile alle ore 20 (QUI I BIGLIETTI)
Guarda il trailer
“20 days in Mariupol” è un film crudo e frutto del coraggio di chi lo ha girato. Risale alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, quando una squadra di giornalisti entrò nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, mentre cadevano le bombe, gli abitanti fuggirono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua venne interrotto. I reporter, unici rimasti, lottarono per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiarono in un ospedale, in trappola.
Le loro immagini, diffuse dai media mondiali, documentano morte e distruzione, e smentiscono la disinformazione russa. Di fronte a tanto dolore il regista e giornalista ucraino Mstyslav Chernov si chiese se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma furono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare, perché il mondo ne fosse testimone.
Da Padre Volodymyr l’inivito a venire al cinema
«Invito chiunque a venire a vedere questa pellicola – spiega Padre Volodymyr, cattolico di rito bizantino, che cura la comunità ucraina di Varese, Gallarate e Meda -. Di fronte a quello che sta accadendo in Ucraina non bisogna convincere nessuno da che parte stare, basta vedere la realtà per decidere. Questo documentario la illustra benissimo, tocca il cuore. Ci fa capire che in una situazione del genere non si può essere indifferenti».
Durante la serata è previsto un intervento di Padre Volodymyr con il direttore di Varesenews Marco Giovannelli.