È Luca Azzarà il candidato sindaco di Uboldo al Centro
Pronta anche la lista di 16 candidati, ma il gruppo apre a possibili collaborazioni: «Chiunque vuole è il benvenuto ed è ben accetto al tavolo di Uboldo al Centro»
È Luca Azzarà il candidato sindaco di Uboldo al Centro. La presentazione è avvenuta nella serata di martedì 16 aprile, in un locale in centro paese.
A parlare del percorso che ha portato alla candidatura di Azzarà è stato Ercole Galli, tra i fondatori della lista Uboldo al Centro: «In questi cinque anni c’è stato un grandissimo lavoro – ha dichiarato Galli -. Abbiamo ripreso a rivederci su tantissimi temi che interessano la nostra comunità. Dal punto di vista del comportamento, non abbiamo mai mancato di rispetto a nessuno né Uboldo al Centro né i nostri due rappresentanti in consiglio comunale».
Presentato il candidato sindaco, ci sarebbe pronta anche la lista dei 16 candidati, ma Uboldo al Centro lascia la porta aperta a possibili collaborazioni. «La lista sarebbe pronta, ma non chiudiamo la porta dicendo subito gli altri 16 candidati – dichiara Galli -. La porta è aperta a tutti».
«Noi non abbiamo imposto diktat – ha aggiunto Azzarà -. Siamo qui e siamo pronti a migliorare una squadra già forte. Per noi le porte sono aperte, chiunque vuole è il benvenuto ed è ben accetto al tavolo di Uboldo al Centro».
Classe 1992, laureato in Scienze dell’Amministrazione pubblica, Azzarà lavora come nel mercato del lusso. La sua esperienza politica inizia nel 2014, quando a 21 anni si candida nella lista Uboldo al Centro. A 23 anni poi l’incarico di assessore a Polizia locale, Sicurezza e Politiche giovanili. Dal 2019 infine, con il centrodestra al governo del paese, siede in consiglio comunale come consigliere di minoranza.
Quattro gli obiettivi che si pone la lista, come ha spiegato il candidato sindaco Azzarà: fare una manutenzione ordinaria del paese, «tornare a decidere dove serve decidere, ad esempio sul piano di governo del territorio, il nostro primo obiettivo sarà quello di rivedere il Pgt, cosa che in questi 5 anni si è scelto di non fare». C’è poi la volontà di «mettere mano a centro storico e campo sportivo, questioni complesse su cui bisogna lavorare» e di «ricostruire la nostra comunità, per me e per noi significa essere una guida e un punto di riferimento per il paese».
A meno di due mesi dalle elezioni di Uboldo, poche certezze e molte domande
Azzarà ha poi parlato anche di due grandi questioni che riguardano Uboldo, la riqualificazione del centro storico e il recupero della ex Lazzaroni: «Abbiamo un’idea diversa di centro storico rispetto a quella proposta dalla maggioranza e non è un’idea che si limita a dare slancio all’edilizia, ma deve partire dal dare vita e slancio alla comunità uboldese, quindi non vogliamo fare un parcheggio, ma un luogo di socialità. Sulla lazzaroni la situazione è complessa – conclude -. Bisognerebbe capire cosa non ha funzionato, incontrare i proprietari e capire quali sono le loro idee. Sono convinto che la ex Lazzaroni sia un problema per Uboldo, ma anche per la proprietà».
In conclusione, un auspicio sulla campagna elettorale: «Speriamo in una campagna elettorale dove si parli delle idee e non degli aspetti personali delle persone, sia da chi sarà in gioco che da chi non sarà in gioco – ha dichiarato Azzarà -. Siamo fiduciosi».
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