Busto Arsizio
“Emergenza sociale. Giovani e minori, nuove istanze e modelli innovati”. Se ne parla a Busto Arsizio
Sabato 20 aprile alle 10 al Museo del Tessile di Busto Arsizio il convegno promosso e organizzato da Giuseppe Licata, consigliere regionale
Sabato 20 aprile alle 10 al Museo del Tessile di Busto Arsizio convegno dal titolo “EMERGENZA SOCIALE – Giovani e Minori, nuove istanze e modelli innovativi“, che vuole rendere una fotografia della situazione attuale, ma anche indicare delle prospettive e delle strategie di più efficace intervento.
Tra gli autorevoli relatori Ciro Cascone, fino al luglio 2023 Procuratore Capo del Tribunale dei Minori di Milano. Interverranno anche Patrizia Bianchi, pedagogista e presidente Cooperativa Educational Team, Silvia Nanni, cofondatrice della Scuola di Legalità “Il Seme di Giustizia”, Don Marco Casale, Presidente Cooperativa “S.Luigi”, Anna Seveso e Andrea Sammali, responsabili Servizi Tutela Minori Azienda Speciale consortile Rete NeASS, Emanuele Fant, Progetto UFO, Dario Colombo, coordinatore Network Aziende Speciali Sociali della Lombardia NeASS.
L’ingresso al convegno è libero, è possibile prenotare la propria partecipazione a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-emergenza-sociale-giovani-e-minori-nuove-istanze-e-modelli-innovativi-881045529897
«Negli ultimi anni, e particolarmente dopo la pandemia, le istanze sociali ed educative che riguardano i giovani e i minori si sono moltiplicate. I casi di disagio giovanile, in tutte le sue forme e manifestazioni, sono in continuo aumento, mentre di pari passo cresce il numero di minori inseriti nelle comunità educative e si fanno sempre più complesse le sfide a cui sono chiamate le famiglie e la rete di servizi educativi e socio-assistenziali – commenta Giuseppe Licata, consigliere regionale e organizzatore del convegno -. Una vera e propria emergenza, che richiede un cambio di passo immediato, anche sul piano delle risorse investite. Ma è anzitutto urgente comprende a fondo i mutamenti sociali che ci stanno investendo e individuare modelli innovativi di intervento, valorizzando le esperienze virtuose e incentivando la collaborazione e l’integrazione del sistema pubblico e il Terzo Settore».