Francesca Schiavone lancia il suo “Tennis Lab”: «Varese perfetta per il nostro progetto»
La "Leonessa", ex numero 4 al mondo, parla in pubblico del rilancio dell'area ex Tennis Bettole. «Venivo a Varese da piccola, qui la logistica ideale per il centro. A settembre via ai primi corsi. E nel futuro anche Milano-Cortina
Parla da varesina, prima ancora che da campionessa, Francesca Schiavone. La “Leonessa” del tennis italiano (una vittoria e una finale al Roland Garros, tre Fed Cup, 8 titoli WTA, numero 4 al mondo nel 2011) ha parlato per la prima volta in pubblico del profondo intervento all’ex tennis club Le Bettole/Kalimera, che il Comune ha ora dato in concessione per 35 anni alla sua Schiavone Tennis Lab.
«Da varesina perché fin da piccola frequento questa zona, grazie ai miei genitori che mi portavano in città o sul lago, da varesina perché ho preso casa qui e presto mi trasferirò per stare più vicina al mio club. Una scelta chiara, “stanziale” dopo tanti anni in giro per il mondo. Ieri sera ho faticato ad addormentarmi per l’emozione ma ora sono pronta a raccontare quello che voglio fare qui in città». Il progetto è noto, e ve lo abbiamo anticipato nei dettagli a dicembre in QUESTO articolo: l’area già destinata al tennis e adiacente al palaghiaccio sarà profondamente ristrutturata, diventando un impianto moderno e completo.
Sette campi da tennis sia in terra sia con superficie veloce, un centrale (contornato da tribune) nella terra rossa amatissima da Schiavone, quattro campi di padel e una club house modernissima, funzionale e costruita sia con attente qualità di design sia con materiali e dinamiche ecosostenibili. E se per quest’ultima struttura ci vorrà ancora un po’ di tempo, per i campi e l’inizio dell’attività c’è una data che tutti intendono rispettare: settembre 2024.
La domanda di rito, scontata ma doverosa, è: “Ma perché proprio Varese?”. La risposta è la più semplice e va dall’affetto per una località già frequentata da giovanissima ai vantaggi logistici che offre la Città Giardino. «Oltre ai ricordi personali c’è il lato geografico: Varese è vicina a Malpensa e noi tennisti siamo gente abituata a viaggiare. E poi è vicina a Milano e alla Svizzera, bacini interessanti, è ricca di verde e ha posti ideali per potersi allenare. È un punto strategico senza contare che qui mi era stata segnalata una struttura, quella su cui stiamo investendo, dove c’era la possibilità di lavorare in maniera adeguata al nostro progetto. Non pensavo che tutto corresse così velocemente ma va bene così: si comincia».
Schiavone con il sindaco GalimbertiParole che sono assist ai rappresentanti di Palazzo Estense, il sindaco Davide Galimberti e gli assessori Andrea Civati (lavori pubblici) e Stefano Malerba (sport) che hanno puntato forte sul progetto della “Leonessa”. «La risposta sul perché Francesca abbia scelto Varese va proprio nella direzione della politica messa in atto dal Comune in questi anni – spiega Galimberti – nelle città medie come la nostra si vive meglio ed è bello vedere che dall’Europa in giù ci siano finanziamenti per rendere questi centri più ricchi di infrastrutture e di servizi. Francesca dirigerà un centro che si inserisce perfettamente, anche dal punto di vista logistico, nel tessuto della città».
A tal proposito, il percorso appena iniziato da STL (Schiavone Team Lab) sarà improntato alla collaborazione sia con il Comune sia con le altre realtà sportive cittadine. Non a caso erano presenti, questa mattina, il presidente della Pallacanestro Varese Toto Bulgheroni, il proprietario del Città di Varese Calcio Antonio Rosati e l’ex azzurra Sara Bertolasi attiva nel mondo del canottaggio locale. E con il mondo del ghiaccio il rapporto è già allacciato tanto che è stata la stessa Schiavone a dare una notizia molto interessante. «Quando parlai al presidente del Coni, Giovanni Malagò, di questa idea lui stesso mi invitò a darmi da fare perché anche il centro tennistico potrà essere utilizzato come base durante le Olimpiadi di Milano Cortina. E i segnali continuano ad andare verso questa direzione». Il tennis club potrebbe quindi svolgere una funzione ricettiva e organizzativa accanto all’Acinque Ice Arena dove, invece, ci saranno diversi atleti ad allenarsi sul ghiaccio in vista delle gare dei Giochi.
Un salto nel futuro: ecco come sarà il rinnovato Tennis Club Le Bettole di Varese
Schiavone ha anche delineato qual è l’idea alla base di STL: aprire corsi per bambini, giovani e adulti a partire da settembre affiancati da un’attività di formazione per quei giovani atleti che aspirano a diventare professionisti e dal supporto a chi professionista è già. «La nostra volontà – spiega la campionessa milanese – è di cucire addosso a ogni ragazzino un “vestito tennistico adeguato”».
E poi, al microfono di VareseNews, spiega come nei programmi ci sia quello di portare a Varese un torneo professionistico, probabilmente un Challenger (il secondo livello del circuito mondial) nel futuro prossimo. «E tra le tante idee c’è quella di coinvolgere una persona come Jannik Sinner che è un grande esempio per tutti». Dal Comune, infine, garantiscono la massima collaborazione per garantire alla cittadinanza l’utilizzo delle strutture e confermare che i prezzi del club saranno in linea con i competitor. Puntando anche sul lato ecologico e “green” dell’intero centro.
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