I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Sulla via Miglio, dove ha sede la nostra redazione, è piazzata una telecamera ed è probabile che abbia ripreso gli ignoti imbrattatori che hanno agito nella notte. Ignoranza sovrana e ogni commento è tempo sprecato
Nuovo attacco dei “soliti noti”, i gruppi organizzati no-vax che si firmano con la sigla V-V, questa volta hanno imbrattato i muri della redazione di Varesenews e la sede del Partito Democratico di Malnate con il solito repertorio di accuse deliranti e attacchi alla libera stampa.
L’intero perimetro dello stabile che ospita la redazione è stato ricoperto delle ormai note frasi scritte a bomboletta rossa: “Tv e giornali kapò nazisti complici di vax genocidio” e “bugiardi nazisti non giornalisti”.
Riferimenti noti di questo gruppo i cui “militanti” sono soliti colpire online attraverso insulti e falsità sui social network ma che sempre più spesso si sono resi protagonisti di azioni non digitali.
Nella stessa notte è stata colpita da una mano della stessa matrice anche la sede del Partito Democratico di Malnate.
Nei mesi scorsi un attacco simile era stato compiuto anche al cimitero di Gornate Olona ma di azioni simili se ne contano molte e non solo in provincia di Varese.
Ignoranza sovrana e ogni commento è tempo sprecato. Sulla via Miglio, dove ha sede la nostra redazione, è piazzata una telecamera ed è probabile che abbia ripreso gli ignoti imbrattatori. Anche il sindaco di Gazzada Schianno Paolo Trevisan ha condannato il gesto ed espresso solidarietà alla redazione e ai giornalisti.
Solidarietà è arrivata anche dal senatore Alessandro Alfieri e dalla sindaca di Malnate Irene Bellifemine. “Un gruppo di incivili ha imbrattato i muri esterni della sede del Pd di Malnate. E nelle stesse ore anche la sede di Varesenews – dice Alfieri – . Un gesto di intimidazione che ci preoccupa ma allo stesso tempo ci da più forza e convinzione nel proseguire il nostro impegno sul territorio. La mia vicinanza a Cecilia Carangi e a tutta la comunità democratica di Malnate. E anche alla redazione di Varesenews”.
“Quanto accaduto questa notte alla sede del PD malnatese e alla sede di VareseNews è un atto molto grave e preoccupante – scrive invece Bellifemine – .Esprimo la mia solidarietà al gruppo politico e a tutta la redazione di VareseNews: so che non vi lascerete intimidire. Condanno fermamente questi atti vandalici e ripongo la mia fiducia nelle forze di polizia e nella magistratura, per individuare i responsabili”.
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Massima solidarietà e vicinanza a VareseNews e al PD sebbene non sia un loro sostenitore. Questi attacchi dimostrano come la disinformazione e le fake news quando non controllate possano condizionare e plagiare le persone, soprattutto le più facilmente influenzabili e/o ignoranti che ripetono a pappagallo parole e frasi con cui sono stati imbeccati.
Sto notando come anche su alcune piattaforme social (per esempio X, ma non solo) oramai si stia assistendo ad una invasione di bot, fake news, complottisti, pro-Putin senza controllo e con un peggioramento progressivo del linguaggio e dei toni.
Spero che vengano rintracciati e che la giustizia faccia il suo corso senza condizionamenti in quanto ritengo siano soggetti pericolosi con i quali ragionare è quasi impossibile.
Imbrattare i muri di un cimitero denota poi che non hanno rispetto nemmeno per i morti.
Il popolodei “NO TUTTO”, proliferano, è proprio vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta, come le borseggiatrici delle metro milanese/romana, però sarebbe il momento di reagire con severità e, pancia o non pancia delle presunte gravide, la svaltiranno in carcere
Se poi il governo posticipa le multe fatte ai no vax, si sentono ancora piu’ in dovere di fare la loro becera propaganda.