I traumi delle guerre presenti nelle celebrazioni del 79esimo anniversario della liberazione a Varese
E' ricco, e non solo legato ai ricordi, il programma di iniziative per il 79esimo anniversario della Liberazione a Varese
E’ ricco anche quest’anno il programma di iniziative per il 79esimo anniversario della Liberazione a Varese.
Filo conduttore delle celebrazioni del 2024 sono gli scioperi del ’44, i valori della Resistenza, il ripudio della guerra per una serie di incontri che ruota intorno alla data del 25 aprile e che vede promotori l’ANPI sezione Varese e il Comune Varese in collaborazione con ANPPIA, Associazione Mazziniana, Associazione Varese può, Associazione Centoventi Cgil, Istituto “Calogero Marrone”, Circoli cooperativi e “Collettivo De Cristoforis”, Filmstudio90.
«Si tratta di un programma impegnativo e intenso – sottolinea Rocco Cordì, presidente della sezione di Varese di Anpi – Come ogni anno è anche un’importante esperienza di collaborazione, per creare momenti di impegno colletivo ogni anno. Dalla Mazzinana a Varese Può, sono molte le realtà coinvolte i coinvolti».
La cerimonia finale del 25 Aprile vedrà come oratore ufficiale l’assessore alla cultura, e Storico, Enzo Laforgia. Con lui ci sarà anche la psicologa Alice Toschi: «Vogliamo mettere al centro della riflessione l’impatto della guerra sulla popolazione – ha continuato Cordì – Per questo è stata individuata la dottoressa Toschi: proprio perchè impegnata su questi temi. La cerimonia perciò romperà un po’ gli schemi del passato, per renderla più legata al tempo presente».
«Alice Toschi è una psicologa che ha fatto un bel percorso, con esperienze in Norvegia, Giordania, in una nave di ONG nel Mediterraneo: si occupa in particolare di minori che vengono in Italia qui a causa delle guerre, e può dare un quadro dell’impatto che la guerra ha sui civili, soprattutto giovanissimi, anche oggi – ha spiegato Enzo Laforgia – Il fatto che nel momento ufficiale ci siano delle persone giovani non è una novità: c’è stata già una prima orazione di due giovani liceali, poi è stata chiamata una giovane Ucraina per raccontare l’esperienza della guerra. Possiamo considerarlo un’iniezione di presente, in una cerimonia storica. Altro tema di cui mi occuperò io è il centesimo anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti: oggi la resistenza si è allungata temporalmente fino al primo antifascismo, di cui troppo poco si è parlato finora. Matteotti inoltre ha una statura umana e politica, non è solo un martire illustre: per questo è giusto ricordarlo, anche perchè Varese ha un corso nel centro città intestato a lui, fin dal 10 giugno 1945».
Oltre alle celebrazioni ufficiali previste il 25 aprile, che comprendono il tradizionale corteo – che quest’anno depositerà una corona di fiori anche in corso Matteotti, in occasione del centenario – e l’orazione civile, non mancherà anche quest’anno anche quella che sta diventando una tradizione anch’essa: Premio scolastico “XXV Aprile 1945′ agli alunni delle classi 3a, 4a e 5a delle scuole primarie cittadine.
«L’appuntamento è sabato 20 aprile alla tensostruttura dei giardini Estensi, con tutte le scuole della città – spiega Rossella Dimaggio, assessore all’istruzione – Le bambine e bambini che ritirano il premio sono in rappresentanza di terze quarte e quinte elementari. Si tratta di una cerimonia sentita, che piace anche tanto ai genitori. Una cerimonia che si è estesa negli anni passati ai bambini delle elementari di Lozza, che fanno parte dell’Istituto comprensivo Varese 4, e che quest’anno è stato esteso anche ai bambini delle elementari di Brinzio, che fanno parte dell’istituto comprensivo Varese 2».
IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
LUNEDI’ 15 ORE 16,30 – Sala Kolbe viale Aguggiari 140
“1944 Varese dalle bombe all’ottobre di sangue” iniziativa promossa dalla Società Varesepuò
SABATO 20 SABATO ore 10 – Tensostruttura Giardini Estensi
Premio scolastico “XXV Aprile 1945′ agli alunni delle classi 3a, 4a e 5a delle scuole primarie cittadine. Interventi del Sindaco Davide Galimberti e dell’Assessora ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio. Intrattenimento musicale a cura del: Quartetto di Sassofoni del Civico Liceo Musicale di Varese “Riccardo Malipiero”
LUNEDI’ 22 ore 21 – Cinema Nuovo
Adelmo Cervi presenta il suo libro “Io che conosco il tuo cuore”. L’iniziativa è promossa da CGIL e Anpi provinciale
MERCOLEDI 24
ORE 10 deposizione fiori ai cippi dei partigiani caduti, con partenza da Viale Belforte 165.
ORE 19 circolo coopuf spettacolo musicale a cura del Collettivo De Cristoforis “Staffetta in bicicletta. Canti e storie di partigiani in sella”
GIOVEDÌ 25 APRILE
MANIFESTAZIONE UFFICIALE
ore 8.30 – Basilica di San Vittore Santa Messa in suffragio dei caduti per la libertà ore 9.30 – Piazza San Vittore partenza corteo e sfilata per le vie cittadine. fermata in corso Matteotti per ricordare i 100 anni dell’assassinio.
Il corteo per le vie cittadine toccherà: Piazza San Vittore, Arco Mera (deposizione corona), corso Matteotti, (deposzione corona), piazza Monte Grappa, corso Moro, via Veneto, via Cavour, Monumento Largo della Resistenza (deposizione corona), via Donizetti, via Griffi, piazza Carducci, corso Matteotti, piazza Monte Grappa, via Marcobi, via Sacco, Palazzo Estense
ore 10.30 – Salone Estense via Sacco n. 5, Manifestazione conclusiva con saluti istituzionali, orazione ufficiale del prof. Enzo LAFORGIA Assessore alla cultura del Comune di Varese in ricordo di Giacomo Matteotti e dell’attualità dei valori della Resistenza e intervento della psicologa Alice TOSCHI: effetti delle guerre sulle popolazioni civili
GIOVEDI 25 APRILE ore 12,30 pranzo della Liberazione al bar ristorante TuMiTurbi, presso circolo Coopuf Via De Cristoforis, 5 (Per prenotare 0332 1647094)
VENERDI’ 26 ore 18 – Sala matrimoni, palazzo comunale
“Significato e attualità del 25 Aprile” iniziativa promossa dalla Associazione Mazziniana
A Maggio, inoltre, sono previsti un ricordo della figura di Giacomo Matteotti da parte della Fiom Cgil, e il salone della Storia, che parlerà della biografia di Ivonne Trebbi, una donna Resistente. Mentre il primo Giugno è prevista l’ iniziativa “luoghi della Resistenza” a cura di Anpi, Appia, Comune Varese, Istituto “Calogero Marrone”.
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