“Insieme si può”: una giornata di nordic walking per battere il Parkinson
Domenica 28 aprile dalle 9,30, il tratto di ciclopedonale tra il Lido di Bodio e la Schiranna ospita una staffetta speciale: familiari e malati si daranno il cambio per camminare insieme

Bacchette da nordic walking tra le mani, abbigliamento leggero, scarpe da tennis ai piedi per affrontare un tratto di pista ciclopedonale – dal Lido di Bodio al Parco Zanzi della Schiranna – in compagnia. Nulla di strano, se non fosse che molte delle persone che si sono date appuntamento per domenica 28 aprile per questa passeggiata sono affette dalla malattia di Parkinson.
In quella data, dalle 9,30 del mattino, si terrà infatti una manifestazione voluta da AsPI Varese, l’Associazione Parkinson Insubria Varese, dal titolo evocativo: “Insieme si può”. Lo spirito e il messaggio che animano la camminata sono infatti rivolti alla azione collettiva: quello che può sembrare impossibile da soli, diventa realtà riunendosi, aiutandosi e sostenendosi a vicenda.
Naturalmente i malati di Parkinson non sono chiamati a coprire l’intero tratto di 7,5 chilometri: la formula scelta è quella della staffetta, con ogni partecipante che percorrerà una parte del tracciato in base alla propria condizione e alle proprie possibilità. La somma dell’azione di ognuno renderà così possibile il raggiungimento dell’obiettivo finale. Al termine della passeggiata è anche previsto un pranzo al sacco nell’area pic nic della Schiranna, per rendere ancora più bella e completa la giornata sulle rive del lago.
AsPI Varese del resto è associazione molto attiva in questo senso: il nordic walking è una delle attività settimanalmente proposte agli associati sotto la guida dell’istruttrice Monica Perin, che coordinerà anche l’evento del 28 aprile. Altre discipline messe a disposizione dei parkinsoniani sono il tai chi e la ginnastica mentre ogni 15 giorni è attivo nella sede di via Maspero il “Gruppo di Parola” a sostegno di malati e familiari, in collaborazione con operatori del Centro Gulliver di Varese.
Il gruppo (che ha lo status di OdV) ha una storia ormai quasi trentennale: è infatti sorto nel 1997 come sezione locale della Associazione Italiana Parkinsoniani; i volontari hanno quindi fondato nel 2007 la AsPI per rispondere alle esigenze e ai bisogni dei malati e dei loro familiari residenti nel territorio dell’Insubria e nelle regioni limitrofe. Attraverso il supporto di medici parkinsonologi e altri specialisti, l’associazione mira a fornire servizi e notizie sull’evoluzione della malattia e intende essere centro di riferimento nel favorire incontri e attività specifiche di gruppo. Tutte le informazioni sulla attività di AsPI Varese sono disponibili sul SITO UFFICIALE.
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