L’altra Lega che non sarà in piazza con Salvini: appuntamento sabato a Gemonio per i 40 anni del movimento
Chi non si riconosce nella linea odierna del partito si è dato appuntamento sabato 13 aprile per festeggiare suonando direttamente al campanello del Senatur
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Nel passaggio da Lega Nord a Lega Salvini Premier il partito fondato Umberto Bossi è cambiato molto: ha ampliato i suoi orizzonti, soprattutto territoriali, e lasciato dietro di sé non pochi nervi scoperti tra i fedelissimi del Senatur di Gemonio.
In quest’ottica un appuntamento altamente simbolico come il quarantesimo anniversario della fondazione del movimento non poteva non prestarsi a qualche rumoroso smarcamento, soprattutto se, questa è l’accusa di chi contesta la linea del Capitano, “la Lega a questa scadenza ci è arrivata un po’ distratta”.
Risultato: i festeggiamenti ufficiali del quarantennale saranno domenica 14 aprile in piazza a Varese con Salvini (e Bossi se raccoglierà l’invito), mentre chi non si riconosce nella linea odierna del partito si è dato appuntamento per il giorno prima, sabato 13 aprile, a Gemonio, per festeggiare suonando direttamente al campanello del Senatur.
A tirare le fila di questo appuntamento è Giulio Arrighini, oggi militante di “Autonomia e Libertà” insieme all’ex leghista Roberto Castelli (anche lui presente sabato). «Ci troveremo sabato alle 15 alla chiesa di San Rocco di Gemonio – racconta Arrighini -, ci saremo noi ma anche tante sigle, associazioni, militanti o semplici elettori di una Lega molto molto diversa da quella di oggi. Il mio telefono è rovente da giorni di persone che vogliono partecipare. Ci sarà chi riconosce ancora a Bossi il merito di averci ricordato che siamo un popolo e di averci dato uno strumento efficace nella rivendicazione delle nostre istanze».
«Se il giorno dopo saremo anche a Varese insieme a Salvini? No io vado solo a Gemonio», a far eco ad Arrighini è un’altra voce che a più riprese si è distinta nelle critiche alla guida del partito: Paolo Grimoldi, l’anima del Comitato Nord, la minoranza vicina a Umberto Bossi nel partito. «Ora anche Salvini insegue Bossi cercando di invitarlo in piazza. Capisco l’imbarazzo perché si erano dimenticati dei 40 anni della Lega e ora lo stanno tirando la giacchetta. Non ci avevano pensato, si sono accorti in questi giorni perché sono tutti concentrati sul ponte di Messina. Noi invece saremo a Gemonio».
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